Respinti i ricorsi al TAR del Comune di Lerici, accolti i ricorsi IREN e Provincia di SP sulla illegittimità della revoca del servizio raccolta rifiuti da parte del Comune di Lerici verso Acam Ambiente (Gruppo Iren): è questo l'ultimo capitolo della battaglia che si sta consumando sulla gestione dei rifiuti a Lerici.
Il Comune di Lerici è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali e legali.
La battaglia si è spostata sui social, prima sul profilo di Garavini, che ha annunciato: "Ripristinata la legalità e smentita la tanta propaganda del Comune di Lerici, del suo Sindaco e del suo Assessore Claudia Gianstefani", poi sul profilo social del sindaco di Lerici Leonardo Paoletti, che ha commentato così la sentenza: "Caro Gaudenzio Garavini io fossi in te terrei un profilo piuttosto basso sull'argomento Lerici /IREN dato che dall'essere stato il timoniere del pasaggio di ACAM ad IREN oggi sei passato ad essere il presidente di una importante società del Gruppo IREN.
Io e la Consigliera Gianstefani facciamo politica proprio contro tutto questo, Tu nei sei parte.
Poi tu chiamala propaganda.
Io la chiamo Politica e la scrivo con la P maiuscola.
Sempre dalla parte dei cittadini fino in fondo.
A risentirci in Consiglio di Stato".
Subito la risposta di Garavini: "Caro Sindaco, io ho sempre tenuto un profilo bassissimo sulla questione, proprio perché ho vissuto in prima persona l'aggregazione e abbiamo discusso molte volte della stessa sono rimasto sorpreso e rammaricato del comportamento successivo ed in particolare delle continue polemiche pubbliche( a proposito di profilo basso) sollevate da te e dall'assessore Gianstefani fino a qualche giorno fa. Per quanto riguarda le tue illazioni lascio giudicare ai tanti amministratori con cui ho lavorato in questi anni e ai cittadini e lavoratori che mi hanno conosciuto per il bene dei quali ho sempre lavorato, magari non sempre riuscendoci. Quando non si hanno motivazioni ci si nasconde dietro ai presunti poteri forti. Auguri"