"Italia Viva scenderà in piazza al fianco delle sigle sindacali per denunciare con forza il grave stato di crisi della sanità spezzina.
Dopo quasi cinque anni di governo Toti, la nostra Asl è al collasso: posti letto insufficienti, carenza di personale, liste d'attesa ormai enormi e tetti di spesa sulle prestazioni extra territoriali.
Inoltre una mancanza totale di programmazione e coordinamento tra ospedali e territorio, che porta grave disagio ai cittadini, con numerose ore di attesa ai pronto soccorsi.
Infine il cantiere fantasma del Felettino, un'opera già finanziata, che ha subito per tre anni uno stop a causa proprio della stazione appaltante Ire e di conseguenza della Regione Liguria, per non aver mai, prima di qualche giorno fa, dato risposte all'azienda costruttrice in merito alla variante al progetto.
Che cosa ha significato tutto questo: costi per i cittadini per un cantiere aperto per anni senza aver prodotto alcun risultato.
L'ennesima promessa pre-elettorale di Toti proprio ieri, quando alla conferenza stampa con un ritardo di almeno due anni e mezzo ha intimato a Pessina il proseguimento dei lavori.
Deve essere, secondo noi, chiaro a tutti che l'ospedale Felettino è una priorità non solo per la città ma per tutta la provincia e volgiamo dire forte e chiaro che se Pessina non è in grado di costruirlo, la Regione deve smettere di fare proclami e passare ai fatti. Ma non tra sei mesi, adesso.
Per questo non faremo sconti d'ora in poi nel dibattito sulla sanità: la disfatta di questa giunta regionale si misura tutta qui.
Troppo tardi arrivare ora a dire che si rifà il nuovo bando; se avevano come dicono motivazioni per rescindere il contratto di appalto avrebbero già dovuto farlo da tempo.
Ora stiamo pagando i frutti di una politica totalmente incapace di fare fronte ai grandi temi della sanità ligure e soprattutto spezzina; Alisa, quel super contenitore che avrebbe dovuto organizzare le Asl sul territorio, si è rivelato solo un contenitore
di dirigenti e oggi che l'ospedale san Bartolomeo è quasi svuotato delle sue funzioni, l'assessore Viale non ha nemmeno una programmazione di emergenza per far fronte al ritardo nella costruzione del Felettino, ritardo imputabile solo alla loro cattiva gestione amministrativa.
In ogni sede istituzionale porteremo avanti la nostra battaglia, perché crediamo fermamente che alla base di tutti i diritti ci stia quello alla salute e alla esigenza di avere cure dignitose che non possono più dipendere soltanto dalla professionalità
e la buona volontà dei medici e dei sanitari ospedalieri".
Comitati Civici Italia Viva Provincia della Spezia