"Deve essere una piazza delle opportunità e non una piazza delle beffe": partendo da questa affermazione, i Comitati spezzini di Italia Viva hanno scritto questa lettera a sindaco ed assessore competente.
Egregio Signor Sindaco,
Egregio Assessore Brogi,
vorremmo sapere che fine ha fatto la Piazza del Mercato stile Liberty della vostra campagna elettorale visto che nei progetti proposti alla città per rivoluzionare la piazza emblema di "quello che non va" non se ne trova traccia.
Non che quella visione ci appassionasse particolarmente, la citiamo solo per ricordare l’ennesima promessa elettorale non mantenuta, dimenticata e ben riposta nel cassetto.
Tornado alle questioni serie, noi abbiamo capito che voi volete spendere €.5.000.000,00 senza fare parcheggi, senza realizzare strutture fisse per gli operatori mercatali - strutture pur presenti in altre città come Genova e Firenze -, senza valorizzare la piazza, senza toccarne la struttura portante - quella che non va, si ricorda Sig. Sindaco ?- senza rendere quello spazio idoneo all’utilizzo dei cittadini, allo sviluppo del commercio fisso e alla tutela di quello ambulante.
Insomma riesce difficile comprendere la vostra idea di una piazza per il mercato, ma praticamente priva di parcheggi di struttura, che sembra non accontentare nessuno.
È questa una vicenda che rende chiara una volta di più l’inadeguatezza di questa amministrazione nel governo del territorio, che di nuovo dimostra di non avere un'idea di città, un progetto per il suo sviluppo economico e per la sua crescita.
Confcommercio chiede un confronto con l’amministrazione su un progetto alternativo che appare meno costoso e dotato di parcheggi.
A parte l'atteggiamento canzonatorio dell’assessore Brogi sarebbe opportuno un confronto tra tecnici al fine di valutare pienamente le opportunità e le difficoltà dei progetti e farle comprendere ai cittadini.
Piazza del Mercato deve essere una piazza per il mercato, perché è questa piazza il volano del commercio cittadino, è il cuore pulsante della città e, nell'ottica di uno sviluppo turistico sempre più importante, l’area assume ancora di più un valore per tutti.
Sbagliare è un peccato mortale, sbagliare spendendo 5.000.000,00 di euro diventerebbe criminale.
E’ per questo che i Comitati di Italia Viva della città sono seriamente preoccupati per le decisioni che state prendendo ignorando le esigenze che vi ha palesato chi avete con grande pubblicità consultato.
Consultato ma non ascoltato, pare chiaro ormai.
I comitati cittadini di ITALIA VIVA
ITALIA VIVA LA SPEZIA - Corrado Mori
CRESCITA La Spezia - Roberto Papocchia
SPEZIA VIVA - Maurizio Ferraioli
SOCIETÀ APERTA La Spezia - Antonella Franciosi
FABIANO VIVA - Gabriele Manuguerra