L’Ospedale Felettino è una ferita per La Spezia e per tutta la nostra Provincia, non è materia di campagna elettorale permanente.
L’epopea dell’Ospedale Felettino è ben conosciuta da tutti. Mentre in Toscana in cinque anni si costruivano 9 ospedali, alla Spezia da quanto Pessina ha vinto il bando di gara per la costruzione dell’ospedale non si è riusciti nemmeno a collaudare la variante alla paratia, tra le altre inadempienze della società Pessina, vincitrice dell’appalto di gara del 2015.
Faccio fatica a prendere lezioni da Battilani o dal PD, ovvero da quella parte politica artefice di un appalto astruso e incapace di portare a termine un progetto di vitale importanza per la cittadinanza ma che ci ha garantito la ribalta nazionale con un servizio di Report dedicato come caso di mala gestione della cosa pubblica.
E’ ormai assodato che la politica della giunta regionale Burlando di centro sinistra ha fallito su tutta la linea sul Felettino, commettendo un errore talmente grave da compromettere tutta la sua costruzione, scegliendo un appalto integrato che prevede, nei 175 milioni per la sua costruzione, anche la permuta del Sant’Andrea per 26 milioni.
Nonostante questo, credo che il tempo delle polemiche debba concludersi perché la Città, e non solo, è stanca di politici che battibeccano e che scaricano le colpe del Felettino gli uni sugli altri. Vogliono una classe politica che dimostri di essere dirigente e che con serietà lavori per l’Ospedale. E’ giunto il tempo in cui la politica, all’unanimità, si unisca per chiedere a Pessina di onorare il contratto con ASL e quindi con la Città della Spezia: o si prosegue in tempi più che rapidi alla costruzione del Felettino o si chiuda il cantiere definitivamente per fare una nuova gara, riassegnare i lavori con un progetto e costruire l’ospedale.
In virtù proprio di una politica unita, sarò presente alla manifestazione per la sanità indetta il 25 ottobre e ricordo anche il Consiglio Comunale Straordinario sull’Ospedale, il 21 ottobre, nella speranza che possiamo prendere tutti un’unica strada che conduca alla fine di questa odissea.
Pierluigi Peracchini
Sindaco della Spezia