"Non ci stiamo ad essere presi in giro e sopratutto vogliamo chiarezza.
L’amministrazione pensa di essersi tolta ogni responsabilità votando i documenti discussi ieri in Consiglio Comunale?
Pensa che con un impianto in attività sul cui futuro non si è espresso ancora Terna basti quel panicello caldo approvato ieri per arrivare al tanto atteso parco Spezialand? Diciamo con chiarezza che noi ci aspettavamo dal Sindaco di portare sulle posizioni la Regione Liguria (oggi pare ancora favorevole al turbogas) per fissare un punto fondamentale nella vertenza Enel: la bonifica delle aree.
Avere la certezza dei tempi (più stretti possibili) della dismissione del carbone. Fare uno studio sanitario sullo stato di salute dei cittadini della nostra provincia, non traguardare a Spezialand (o almeno non soltanto a Spezialand) ma con Enel, che rimane proprietario dell’area, studiare nuove forme di investimento su economia green!
Proprio pochi giorni fa la Presidente del Parco Nazionale lancia come obiettivo quello dell’utilizzo di battelli elettrici. Quindi un settore che potrebbe affiancare ed implementare quello presente della nautica da diporto.
Siamo stati i primi a dire che questo progetto non andava bene ma siamo anche i soli a dire che chi amministra deve sempre affrontare i problemi con quella responsabilità del buon padre di famiglia.
Non nascondere cosa sta succedendo e quindi nascondersi dietro parole facili da dire ma difficili che diventino realtà.
Il Sindaco e questa Amministrazione portino Enel, la Regione e il Governo al tavolo del confronto. Lo deve alla città e non a tre Consiglieri.
Inoltre leggiamo toni trionfalistici, ma allora si è fermato l’Iter? Perché non dite ai cittadini che tutto sta andando avanti (prova né è il tavolo regionale e l’incontro avvenuto l’altro giorno in Confindustria)?
La buona politica non è votare insieme un documento ma è non prendere in giro nessuno".
I consiglieri comunali Dina Nobili, Massimo Baldino Caratozzolo, Luigi Liguori