Le pessime condizioni del campo intitolato a “Luciano Conti”, nella frazione di Sarzanello, hanno fatto gridare allo scandalo la famiglia dell'ex-presidente del circolo Arci che, nei giorni scorsi, ha puntato l'indice contro l'Amministrazione comunale, arrivando a minacciare persino il ritiro della targa che intitola l'impianto al loro congiunto.
In realtà, la gestione e la manutenzione dell'intera area verde “Esperio Baruzzo”, che per l'appunto ricomprende anche il campetto in questione, era stata affidata con gara a evidenza pubblica nel 2017 alla impresa Giglio srls, che era quindi obbligata, da concessione, a manutenere il bene pubblico fino alla sua riconsegna al Comune.
Riconsegna che, sempre da concessione, avviene nel rispetto del termine temporale di tre mesi che scatta dalla rinuncia formale che la Giglio srls ha inoltrato lo scorso 26 giugno 2019.
Tant'è che il 27 settembre il Comune, che aveva già richiesto soprallugo congiunto con la società, effettuava la verifica dello stato dei luoghi, proprio per controllare il buono stato dell'intero impianto e predisporre l'iter di presa in carico del bene pubblico.
Durante il sopralluogo però, come risulta da apposito verbale, i tecnici hanno riscontrato una serie di violazioni degli obblighi convenzionali, tra cui proprio la mancanta manutenzione del campo Conti.
In conseguenza il dirigente del servizio patrimonio e demanio comunale, dottor Giuliano Caso, ha quindi formalmente contestato a Giglio srls il dettaglio della violazione degli obblighi convenzionali specificando che “l'ente procederà a effettuare l'escussione della polizza fidejussoria fermo restando l'avvio di ulteriori azioni in risarcimento di danno anche per la lesione all'immagine dell'ente”.