“No all’Iva retroattiva per le scuole guida. La Lega oggi ha vinto la prima battaglia facendo assumere a questo governo, con l’approvazione di un ordine del giorno in Senato, l’impegno ad affrontare in tempi rapidi una questione vitale per migliaia di imprese. Monitoreremo i prossimi passi del governo perché provveda al più presto a sventare un atto folle che porterebbe alla chiusura di migliaia di autoscuole, a causa del pagamento dell’Iva al 22% su tutte le entrate degli ultimi 5 anni.
La nostra battaglia a difesa di imprese e degli occupati del settore continuerà anche nell’iter della risoluzione presentata dalla Lega che impegna il governo ad accogliere e applicare la sentenza europea da oggi in poi (ex nunc) e non in maniera retroattiva (ex tunc) come invece vorrebbero fare i signorsì di Bruxelles. Costringere infatti le autoscuole a pagare l’Iva degli ultimi 5 anni senza possibilità di rivalsa sull’utente, significherebbe a far fallire migliaia di attività e lasciare a casa migliaia di lavoratori”.
Lo dichiarano la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli e il deputato Lorenzo Viviani.