Il gruppo Consiliare Lista Golfo dei Poeti prosegue il suo percorso unito e coeso ed in un continuo dialogo con le altre opposizioni. Questo quanto afferma la capogruppo De Luca che dichiara di lasciare il Pd per aderire al nuovo progetto politico di Renzi.
Il Consigliere Perotto fa sapere che anche lui lascerà il Pd guardando con attenzione la nuova formazione politica ma per il momento senza aderirvi.
'Il gruppo 'afferma Roberta Mauro, indipendente della lista Golfo dei poeti 'non subirà nessuna trasformazione , continueremo il nostro impegno amministrativo perché i valori che ci hanno accomunati sono gli stessi di quando abbiamo iniziato'.
Questo l'annuncio di Maria Chiara De Luca: "Senza sorprese, quasi una non notizia, comunico la mia adesione al progetto di Matteo Renzi, Italia Viva. Chi mi conosce sa che appartengo al popolo della Leopolda che ovviamente senza sorprese per nessuno,continuerò a frequentare. Avrei potuto comunicarlo nell'immediatezza, ma credo dovessi rispetto a chi in questi anni a Lerici ed in Liguria mi ha accolto senza farmi mancare il proprio sostegno. Non nego che siano stati momenti di riflessione difficili. Non è facile abbandonare una comunità alla quale si è appartenuto sin dal primo momento. Non è facile specie quando in questi anni seppur mai nascondendo la mia vicinanza a Renzi ho incontrato la stima di chi sulle questioni nazionali aveva posizioni diverse dalla mia. Ho sperato, anche dopo la vittoria di Zingaretti che questa comunità potesse comunque proseguire la sua azione riformista, ma forse questo è un percorso troppo difficile per i continui distinguo e le reciproche diffidenze di questi anni. È giusto quindi che ognuno prosegua la propria battaglia nella casa che meglio lo rappresenti.
Non è questa una guerra contro il Pd, o verso chi rimane, ma la consapevolezza, chiara forse ai più, che le proprie idee il proprio essere a volte anche diverso, si debbano poter esprimere al meglio ed in piena libertà senza il timore di essere messi a tacere o peggio messi a sedere in un angolo. Spero quindi che i compagni e gli amici che decideranno di rimanere o di andare, provino , o meglio prendano consapevolezza che un dialogo, con chi è stato, piaccia o non piaccia, compagno di banco, lo si cerchi, stavolta veramente. Oggi provo a ridare alla mia azione politica un nuovo entusiasmo continuando con lo stesso spirito di servizio ma aderendo o meglio proseguendo il progetto che ha spinto la mia azione in questi anni . Spero solo che questa fase che qualcuno chiama strappo scissione tradimento, sia vissuta invece come l'occasione di tornare ad essere veramente se stessi con le proprie diversità con le proprie declinazioni ma riscoprendo quel rispetto e quel dialogo che in questi anni è mancato"