“Droni, body cam, telecamere, bastoni telescopici. Ma Medusei e Peracchini credono di vivere a Gotham City? Manca solo un bel contratto di consulenza a Batman”.
Così Guido Melley, LeAli a Spezia, Federica Pecunia, PD, Paolo Manfredini, Partito Socialista, Luigi Liguori, Spezia bella, forte ed unita, e Massimo Lombardi, Spezia bene comune, che continuano: “La visione di città di questa giunta di estrema destra è fatta di paura, recinti, sorveglianza dei cittadini, spazi pubblici regalati ai privati; ma dove vivono i nostri amministratori? Spezia non è certo una città insicura, basta leggere i rapporti annuali su reati e criminalità. Ma Medusei e Peracchini devono spendere i soldi dei cittadini per soddisfare i deliri autoritari dell’ex ministro degli Interni”.
Continuano i capigruppo di opposizione: “Degrado e criminalità, laddove esistono, si combattono con progetti ed insediamenti sociali e culturali. E ci sono le forze dell’ordine che svolgono il loro lavoro con efficacia. Invece in questa città si spendono 60 mila euro solo per i droni, mentre mancano i bibliotecari e gli assistenti sociali”.
Concludono gli esponenti di centrosinistra: “Medusei e Peracchini vengano in Consiglio Comunale a riferire a quanto ammonta la spesa complessiva di “sicurezza”. Il Sindaco, invece che sprecare i soldi pubblici, si occupi della pulizia e della manutenzione dei quartieri”.