"Amici", prima che colleghi di partito, che hanno deciso di dare vita ad un partito che nasce dal lavoro sui territori.
Così si definiscono gli uomini e le donne di “Cambiamo!”, il nuovo partito fondato dal Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, che oggi si sono presentati come gruppo unito al Porto Mirabello alla Spezia.
Un partito che conta 50 amministratori tra consiglieri comunali, assessori e 9 sindaci tra cui anche Pierluigi Peracchini, primo cittadino della Spezia.
“Tutto questo nasce grazie alla volontà di ciascuno di noi e per la lungimiranza del Governatore Giovanni Toti di interpretare un’esigenza – ha sottolineato la deputata spezzina Manuela Gagliardi – Ovvero aprire i partiti anche alla società civile, a chi non si sentiva rappresentato. Vogliamo trasporre questo modello a livello nazionale, ci sono tutti i presupposti. Vogliamo occupare quell’area di moderati e liberali che oggi non sono rappresentati”.
Una nuova casa per diversi amministratori come Matteo Cozzani, sindaco di Porto Venere, Loris Figoli, sindaco di Riccò del Golfo, Claudio Delvigo, sindaco di Borghetto Vara ed altri.
“La presenza di tanti amministratori è la sintesi di cosa è Cambiamo – ha ricordato l’assessore regionale Giacomo Giampedrone – Un nuovo modo di concepire la politica. La colonna portante del movimento saranno gli amministratori qui presenti. C’è uno spazio per un’area moderata all’interno dello schema di gioco del centrodestra. Quando mi dicono che i primi sondaggi ci danno al 3%, credo che stiamo parlando di dati straordinari, Renzi ha costruito qualcosa la settimana scorsa, è andato al 4%”.
Il prossimo impegno di "Cambiamo!" è in Umbria, il prossimo mese, dove il partito si presenta in una coalizione di centrodestra con il proprio simbolo e lista.
“Per poter riprenderci il nostro ruolo internazionale dobbiamo dare un esempio concreto, noi lo abbiamo fatto in questi anni tutti insieme – ha dichiarato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Dobbiamo ridare speranza ai giovani, per farli riavvicinare alla politica. Dobbiamo cambiare la situazione attuale, lo faremo lavorando ogni giorno gomito a gomito”.