Nel toto nomi per ricoprire incarichi ministeriali era comparso anche quello dello spezzino Andrea Orlando del Partito Democratico, ex MInistro della Giustizia, che oggi, tramite il social network Facebook, si chiama fuori da un possibile incarico in un potenziale nuovo Governo Conte Bis.
"Il segretario del mio partito mi ha proposto di fare parte del nuovo governo con una delega di grande rilievo - ha affermato su Facebook - fatte salve le prerogative del presidente incaricato e del Capo dello Stato. Ringraziandolo per la proposta ho declinato per due ragioni".
"La prima è che, come ripeto da settimane, la nostra richiesta di discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine".
"E non si può chiedere ad altri quello che non si è in grado di chiedere a noi stessi".
"La seconda, la più importante, è che credo che la scommessa che stiamo facendo si gioca in larga parte nella società e in questo senso sarà determinante il ruolo del nostro partito".
"Rimanere a dirigerlo è per questo un onore ancora più grande e parte integrante della battaglia che dovremo condurre insieme".