"Singolare, quanto meno,il fatto che si ponga un quesito al sindaco e a rispondere sia Atc.
Ribadisco, non fosse stato chiaro che esprimiamo soddisfazione quando ci sono azioni che rendano migliori i servizi ai cittadini e ai lavoratori.
Ma la risposta seccata di Atc per compensare il solito silenzio di Peracchini la ritengo fuori luogo.
Era sufficiente snobbare le mie osservazioni invece ho notato una rincorsa che nei fatti è proprio sbagliata.
Ricordo, infatti, proprio oggi 14 agosto, che le risposte sull’affidamento in house come sempre non riproducono la realtà dei fatti;allora sgombro il campo e ricordo agli amministratori di Atc che mi hanno risposto come siano avvenuti i fatti.
Nel 2017 un consigliere del Pd ha presentato una mozione sull’affidamento in house del servizio di trasporto pubblico locale, puntualmente bocciata dalla attuale maggioranza.
Per cui se nel tempo amministrazione e vertici di Atc sono addivenuti ad una soluzione già proposta dal Pd lo ritengo un ottimo risultato ma ricordo loro che nemmeno questa è una mostrina di cui si possono fregiare.
Infatti, purtroppo, la possibilità di affidare il servizio in house è conseguenza e frutto di una tragedia,quella del ponte Morandi,per la quale oggi si dovrebbe solo accendere il silenziatore e non venire a fare comizi elettorali.
Infatti quel decreto ha sancito una deroga sulla penale eventualmente dovuta in caso di affidamento in house allungando così i tempi, per l’azienda, della scelta.
Per cui rispondo che i fatti parlano da soli e consiglio agli amministratori di Atc di far rispondere il Sindaco quando almeno la domanda viene posta a lui, senza fare il paravento di chi ha l’obbiligo di dare risposte ai cittadini".
Federica Pecunia Capo gruppo Pd La Spezia.