Sale la tensione in vista dell'arrivo di Matteo Salvini alla Spezia, domani, mercoledì 14 agosto, alle 21 in piazza del Bastione.
Tanto che il volto del ministro dell'Interno, sui manifesti che annunciano il suo comizio spezzino, è stato imbavagliato con dei pezzi di carta, come ha denunciato il consigliere comunale della Lega Simone Vatteroni.
"Salvini beach tour, ingresso: 5 rubli" e "Contro il decreto sicurezza: bis Resistenza!" le scritte comparse sui cartelloni di via Prosperi.
Qualche giorno fa stessa sorte era toccata ai manifesti vicino al centro Allende, strappati in segno di protesta.
"Quattro scappati di casa non fermano certo il cambiamento. Che tristezza! Ma lo sanno questi kompagni quanto sono ridicoli?", aveva commentato la senatrice spezzina del Carroccio Stefania Pucciarelli.
Intanto, sul fronte opposto, fervono i preparativi della "mobilitazione permanente" organizzata dagli studenti di Rete-Lsp e dall'associazione "Non una di meno", che mercoledì sera dovrebbero ritrovarsi in piazza Mentana.
Tra le idee proposte ieri durante un'assemblea alla biblioteca Beghi, anche quelle di presentarsi in città con gommoni, gonfiabili e coperte termiche (in riferimento ai migranti lasciati in mare a bordo delle navi delle ONG) oppure di inscenare una processione, per sbeffeggiare i rosari e gli appelli alla protezione della Madonna invocata dal leader della Lega.