Questa mattina la Giunta Peracchini ha deliberato, su proposta dell’Assessore alla Pianificazione territoriale Anna Maria Sorrentino, le linee di indirizzo per la predisposizione della variante al PUC relativa al compendio immobiliare della Centrale Elettrica “E. Montale della Spezia”.
La delibera in oggetto dà mandato agli uffici di procedere con una variante al PUC per impedire l’insediamento di nuovi impianti di produzione di energia da combustibili fossili e per dare un assetto urbanistico funzionale alle esigenze e alle aspettative economiche della città mediante una pianificazione urbanistica complessiva delle aree che verranno dismesse.
L’intenzione dell’Amministrazione, infatti, è quella di impedire a Enel la produzione di energia con combustibili fossili e concordare con la società quanto più possibile gli insediamenti in quelle aree.
Attivando le procedure di variante al PUC ricomprendente la VAS relativamente al compendio ENEL si costituiscono due nuovi “distretti di trasformazione” a prevalente funzione produttiva artigianale e industriale che non prevedano insediamento di nuovi impianti di produzione di energia da combustibili fossili e modificare le aree interessate dal bacino ceneri di lagunaggio a “zona verde sportivo”.
“Una variante al PUC per la tutela degli spezzini, perché l’esperienza di avere per cinquant’anni il carbone non possa più ripetersi – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – Prima Enel aveva carta bianca, ora con questa delibera è costretta a concordare con il Comune della Spezia come destinare quelle aree e la vincola ad utilizzarle senza la presenza di combustibili fossili . In più, prospettando una zona verde sportiva sarà costretta a un grado di bonifica ben più avanzata. Credo che questo sia un grande passo avanti, un segnale concreto del nostro no al progetto di Enel così come ci è stato prospettato”