Definire una “cagata” le osservazioni mosse dai comitati e dalle Amministrazioni comunali interessate al Biodigestore di Saliceti è una mancanza di rispetto inaccettabile. Ciò soprattutto in considerazione del fatto che l’interesse ambientale, sanitario e naturalistico di Ameglia, Comune amministrato da De Ranieri, è strettamente connesso a quello di Santo Stefano e di Vezzano. Del resto tutta la vallata del Magra dipende dalla salute del suo fiume e dalla qualità delle acque che, tramite i pozzi di prelevamento, vengono distribuite nelle case di tutta la provincia.
Certamente le parole di De Ranieri, purtroppo, gettano definitivamente la maschera che celava le reali intenzioni della Giunta Toti. È inutile nascondersi dietro un dito. Il Sindaco di Ameglia è legato a doppia mandata al suo concittadino e Assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone e, a meno che quest’ultimo non smentisca chiaramente, ogni parola o riflessione di De Ranieri è da considerarsi condivisa dalla maggioranza che governa la Liguria.
Noi continuiamo a schierarci con i cittadini e i sindaci di Arcola, Santo Stefano e Vezzano e a richiedere che il piano regionale dei rifiuti sia sottoposto ad una variante e dunque a Valutazione Ambientale Strategica. È solo all’interno di questo procedimento che si deve e si può aprire un’inchiesta pubblica per valutare tutti gli scenari possibili, le tecnologie applicabili e la quantità effettiva di rifiuti da trattare.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Italia in Comune