"Ancora una volta siamo di fronte ad un attacco portato ai dipendenti comunali di Sarzana da parte di un consigliere di maggioranza nel corso della seduta del Consiglio Comunale tenutasi in data 30 Luglio u.s.
Accuse gratuite e generiche assolutamente prive di fondamento o di elementi concreti, che non fanno altro che alimentare il clima di odio e diffidenza verso il mondo del pubblico impiego, cioè verso coloro che ogni giorno lavorano per garantire servizi ai cittadini.
Laddove si riscontrassero mancanze, errori o inefficienze da parte del personale comunale, le norme di legge e quelle contrattuali prevedono specifiche procedure e adeguate sanzioni da applicare da parte degli Organismi competenti.
La pubblica gogna non è fra queste ed è assolutamente inaccettabile. Chiediamo al Sindaco di prendere ufficialmente e pubblicamente le distanze dalle dichiarazioni del suddetto consigliere.
Altro capitolo riveste poi la questione relativa alle relazioni sindacali, che è stata da noi posta alcune settimane fa. A fronte infatti di un'apparente normalizzazione dei rapporti seguita all'incontro con Sindaco e Assessore al Personale, è stata pubblicata oggi sulla stampa locale la notizia dell'avvenuta approvazione della riorganizzazione della macchina comunale.
Ciò a fronte del fatto che ancora non è iniziato un confronto sull'argomento (i documenti sulla materia sono stati inviati alle OO.SS. e alla RSU soltanto ieri 1Agosto alle 17:00), contrariamente a quanto affermato sulla stampa dall'Assessore al Personale.
Riteniamo che questa sia un'ulteriore forzatura riguardo i rapporti con i rappresentanti sindacali e quindi con i dipendenti comunali che essi rappresentano.
A fronte di tali motivi abbiamo chiesto un incontro politico immediato, al fine di chiarire le rispettive posizioni e comprendere quali siano i margini di confronto e dialogo che l'Amministrazione intende impostare con i Sindacati e quindi con i lavoratori. Diversamente il percorso di mobilitazione del personale, attualmente sospeso, sarà ripreso." Questa la nota congiunta diffusa dai sindacati CGIL CISL e UIL
Immediata la risposta che arriva dal sindaco: "Si è già provveduto a prendere le distanze, spontaneamente e senza precedente richiesta delle sigle sindacali tramite una nota già diffusa peraltro ieri e oggi dagli organi di stampa. Altresì ne erano informate le RSU, che sono state ricevute nel pomeriggio e che hanno ricevuto copia della nota già diffusa".