Presentata interrogazione sull’ipotesi di centrale a Gas alla Spezia, l’On. Roberto Traversi chiede ai Ministri competenti risposte sul progetto: “Le modalit, con cui è stato comunicato prima e presentato poi il progetto di nuova centrale a gas appaiono in palese contraddizione con il metodo del progetto Futur-E di Enel relativo alla dismissione di siti con impianti energetici convenzionali (a carbone, olio e gas), il quale non definisce una soluzione a priori ma un metodo in tre fasi: ascolto del territorio, manifestazione di interesse, invio di proposte progettuali comprensive di offerte vincolanti per l'acquisizione del sito, metodo che non è stato a tutt’oggi rispettato” Inoltre, Traversi aggiunge: “Il progetto di centrale a gas andrebbe a collocarsi in un'area già fortemente penalizzata da altre fonti di emissione (senza considerare i danni ambientali e sanitari prodotti dalla presenza pluridecennale della attuale centrale a carbone), quali porto commerciale, cantieristica, navi da crociera.
Non è mai stato verificato adeguatamente l'impatto sanitario della centrale a carbone prodotto ad oggi sui cittadini spezzini. Il progetto di centrale a gas andava e andrebbe sottoposto immediatamente a procedura di valutazione di impatto ambientale ordinaria, al fine di valutare compiutamente se il progetto sia compatibile con il sito nella situazione data, ambientale, sanitaria, socioeconomica, tenuto conto degli impatti cumulativi esistenti in zona”.
Il Deputato Traversi chiede quindi al Ministro dell’Ambiente, a quello dello Sviluppo Economico e al Ministro della Salute “se non sia necessario applicare la procedura di valutazione di impatto ambientale ordinaria ex articolo 23 del decreto legislativo n. 152 del 2006; se si ritenga opportuno che alla procedura di valutazione di impatto ambientale venga applicata la valutazione di impatto sanitario secondo gli indirizzi delle linee guida di valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa); se si ritenga di valutare, all'interno del «meccanismo di capacità», la possibilità di costituire un tavolo di concertazione, al fine di individuare criteri di sostenibilità per le localizzazioni delle centrali a gas previste dai piani di sviluppo di Terna e dal piano nazionale integrato per l'energia e per il clima”.
Roberto Traversi
M5S Camera dei deputati