“La nostra città e la nostra provincia sono di fronte ad un bivio: il rischio che il nuovo ospedale del Felettino rimanga un’altra incompiuta è purtroppo reale e, se non ci sarà una svolta positiva, è un fatto purtroppo certo che il nostro territorio si troverà a dover contare su due ospedali malandati (come il vecchio S. Andrea ed il S. Bartolomeo di Sarzana) per i prossimi anni.”
Così Guido Melley e Roberto Centi, consiglieri comunali di LeAli a Spezia, che continuano: “Rivolgiamo un appello a tutti: al Governo nazionale, al Presidente Toti, al Sindaco Peracchini, ai Parlamentari spezzini ed alle forze politiche e sociali di tutti gli schieramenti. Continuiamo ad insistere per creare le condizioni per fare ripartire il cantiere del nuovo Ospedale. E non perdiamo i finanziamenti assegnati al progetto del nuovo Ospedale. Ci sono in ballo circa 150 milioni di euro (fondi statali del programma ex art. 20 e fondi regionali), al netto della quota prevista in gara d’appalto per l’alienazione del S. Andrea".
"Sono 150 milioni di euro che, nella malaugurata ipotesi del blocco permanente dei lavori al Felettino, devono comunque rimanere sul nostro territorio: oltre al danno non possiamo subire la beffa che siano dirottati altrove".
"Si tratta di risorse destinate alla Spezia e necessarie per l’ammodernamento dei nostri ospedali e per garantire servizi sanitari all’altezza delle esigenze dei nostri concittadini - concludono Melley e Centi - Almeno su questo punto serriamo i ranghi uniti, tutti insieme, nessuno escluso.”