"A Roma la commissione Giustizia del Senato ha attribuito, unanimemente, a Simone Pillon il mandato di elaborare il testo unificato della riforma dell'affido condiviso. A Spezia, invece, le femministe radical chic continuano con le loro sceneggiate ideologiche prive di fondamento, perché preferiscono di gran lunga fare polemica politica anziché rapportarsi seriamente ad una tematica che riguarda la vita di molti padri, madri, nonni, nonne e bambini.
Le manifestazioni delle femministe radical chic ricordano quelle dei soldati giapponesi che, a guerra finita, continuavano a combattere perché non sapevano di aver perso. Intanto che loro giocano alla rivoluzione, in Commissione tutte le forze politiche stanno lavorando ad una riforma necessaria per il nostro Paese. Al riguardo è indicativo che nel resto d’Europa la battaglia per i tempi paritetici venga portata avanti proprio dai movimenti femministi, nella consapevolezza che se una donna deve dedicare ogni giorno della settimana alla cura della prole difficilmente avrà tempo per fare dell’altro, mentre in Italia le femministe fanno i girotondi senza sapere in alcun modo per cosa manifestano".
Così la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli ha commentato la manifestazione del movimento “Non una di meno”, che si è tenuta a Spezia contro il DDL sull’affido condiviso dei minori in sede di separazione.