È stato sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e approvato all'unanimità l'ordine del giorno proposto dal Partito Democratico che chiede alla Giunta regionale di schierarsi contro i tagli al comparto dei trasporti messi in atto dal Governo gialloverde, alla vigilia dello sciopero dei sindacati confederali. Notizia di colore: l'odg è stato firmato e approvato anche dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, che nel giro di sole 24 ore sono riusciti a sconfessare l'attacco sferrato ieri ai sindacati – accusati di aver proclamato uno sciopero politico – e il loro stesso Ministro, a cui chiedono di ritirare i tagli.
Nello specifico il nostro ordine del giorno chiede al Governo di fare marcia indietro sul taglio di 58 milioni di euro al fondo nazionale trasporti (di cui 2 per il tpl ligure equamente divisi tra ferro e gomma) e sulla decurtazione di 54 milioni sui contributi Inail per le malattie che si abbatteranno direttamente sulle aziende di trasporto (altri 2 milioni in meno per la Liguria).
Inoltre attraverso l'odg si chiede anche all'Esecutivo di rifinanziare il Ferrobonus introdotto dal precedente ministro delle Infrastrutture Delrio, che non è mai stato sostenuto dall'attuale Governo, nonostante sia uno strumento fondamentale per sostenere il trasporto delle merci su ferrovia.
Giovanni Lunardon,
capogruppo Pd in Regione Liguria.