Sarzana è presente e partecipe a tutti gli incontri e rappresentanze svoltesi. Il cambiamento con l’entrata della nuova amministrazione, e nel ruolo dell’ assessore al turismo Roberto Italiani, è sotto gli occhi di tutti, semplici cittadini e tecnici del settore. Le numerose manifestazioni che si succedono sono frutto di una vasta competenza, di una lungimiranza nelle spese e nell’ oculatezza dei temi che periodicamente vengono proposte a tutti i cittadini.
Testimone ne è il ritorno della “ movida Sarzanese” e dell’affluenza turistica, che danno di nuovo lustro a una Sarzana che era caduta nell’oblio e scomparsa dalle opportunità turistiche.
Quindi Sarzana ha guadagnato sul campo i gradi per essere capofila del distretto turistico.
Non ricordiamo quando e se il sindaco Sisti abbia mai rimproverato la decadenza della città alla passata amministrazione di centro sinistra, guidata dal suo partito, ricordandole il bilancio disastroso trovato proprio nell’assessorato del commercio e turismo di Sarzana (una delle tante eredità lasciate dal partito democratico).
Vorremmo ricordare al sindaco Sisti che non si vive di sola”Via Francigena” -a patto che ci si viva!-, di pensare a Santo Stefano Magra che al momento e’ capofila da terzo mondo nel turismo e negli investimenti in tale settore.
Fuori da ogni collegamento, nessuna programmazione, nessun indirizzo in materia e nessuna traccia sul territorio che indichi allo “sventurato” di passaggio un ristorante, una ricezione turistica, un affittacamere.
Se questo è un paese che si dichiara di fare capofila nel turismo, lascio riflettere chi ci legge.
Francesco Ponzanelli
Capogruppo Consiliare “Santo Stefano Popolare”