“Ringraziamo per la lucida e acuta precisazione il portavoce alla Camera del M5S, Roberto Traversi, secondo il quale Luigi Di Maio sarebbe venuto alla Spezia, evitando il confronto con i giornalisti e l’incontro con le autorità locali per affrontare i problemi della città e del territorio, non come ministro ma come leader del partito grillino”, commenta Andrea Costa.
“Bene, ma allora - prosegue Costa - Traversi ci faccia vedere il biglietto di seconda classe del Frecciabianca Roma - La Spezia, ovviamente acquistato a spese di Di Maio e non dei contribuenti italiani e spezzini, o piuttosto le ricevute della benzina e dei pedaggi autostradali da lui pagate, e infine fornisca anche le generalità di tutte le persone che lo accompagnavano, che evidentemente non possono essere uomini della sua scorta o collaboratori del ministero ma solo suoi amici”.
“Caro Traversi e caro M5S tutto, non siamo di certo nati ieri come voi, e non piace né a noi né tantomeno agli spezzini essere presi per i fondelli”, conclude il presidente di Liguria Popolare.