"Depositata in Regione un’interrogazione per conoscere quali siano le reali intenzioni dell’Assessore Viale sull’Ospedale San Nicolò di Levanto.
Ormai è chiaro.
Dopo le operazioni di privatizzazione a ponente sugli ospedali di Bordighera, Albenga e Cairo, bloccate soltanto da un ricorso in Tribunale, ora la Giunta Toti tenta di far cassa svendendo le strutture sanitarie dello spezzino. Da mesi a Levanto si susseguono sopralluoghi e così si rincorrono voci, oggi uscite finalmente allo scoperto, circa l’imminente arrivo di un privato pronto a investire sull’Ospedale sottraendolo, di fatto, al patrimonio sanitario pubblico.
Il San Nicolò di Levanto è un presidio importante per tutta la Val di Vara e le Cinque Terre. Non possiamo permettere che venga ceduto ad un soggetto privato per soddisfare una sua esigenza di business. Quella struttura va mantenuta pubblica e contestualmente riorganizzata e potenziata. È necessario puntare sul nuovissimo e confortevole reparto di dialisi che potrebbe, visto le innumerevoli richieste, essere utilizzato per il servizio turistico. Questo porterebbe una maggior mobilità attiva di pazienti provenienti da altre regione e dunque nuove risorse economiche da investire. Inoltre pensiamo sia fondamentale recuperare quello che era il progetto originario, mai veramente realizzato: l’ospedale di comunità affiancando al primo soccorso con 118 e alla piastra ambulatoriale multidisciplinare una degenza a bassa intensità. Ciò spostando e allocando le cure intermedie, come già previsto, su Sarzana.
Noi restiamo convinti che si debba uscire dalla logica delle privatizzazioni e rilanciare il sistema pubblico efficientandolo, eliminando gli sprechi e mettendolo nelle condizioni di competere, alla pari, con tutti quei soggetti che, a vario titolo, erogano servizi sanitari".
Francesco Battistini
Consigliere Regionale
Italia in Comune