“L'assessore Viale nella sua risposta alla mia interrogazione circa il futuro degli spazi della neuropsichiatria infantile ha, da un lato, confermato l'esistenza del progetto, in valutazione, che vedrebbe la collocazione del servizio presso la Casa della Salute. Tuttavia ha dichiarato la presenza di altri progetti in corso di valutazione. Chiediamo all'assessore che sventi una volta per tutte e con chiarezza il possibile spostamento del servizio presso l'ospedale San Bartolomeo per le motivazioni che abbiamo già esposto.
Come si possono costringere bambini a frequentare l'ambiente ospedaliero quando, ad oggi, vi sono soluzioni meno impattanti, come appunto la Casa della Salute che garantirebbe anche la valorizzazione di un servizio territoriale? Sarebbe davvero aberrante. I piccoli pazienti neuropsichiatrici necessitano di spazi dedicati, adeguati alla loro età, accoglienti e dotati della necessaria tranquillità. L'ospedale non possiede queste caratteristiche e faremo di tutto per evitare questa scelta anacronistica e irrispetosa dei diritti dei bambini”.