Confederazione Nazionale Artigianato
Via Padre Giuliani, 6
19125 La Spezia
Tel. 0187598080
Twitter @laspezia@cna.it
La nota del gruppo di Presidenza Cna della Spezia.
L'aliquota fiscale media scende sotto il 60% grazie all'innalzamento della deducibilità Imu.
L'approfondimento di Cna La Spezia. Matellini: "Pressione fiscale sulla piccola impresa ha raggiunto il 61,4%".
CNA replica all'Autorità di Sistema portuale.
Per la prima volta arriva in Liguria il ‘Cna Day’: una giornata in cui gli artigiani e le imprese associati alla Cna si presentano nelle piazze. L'appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre 2019.
La rassegna dedicata all'alta qualità e professionalità artigiana nei settori della moda e dell'estetica.
Oggi, domenica 13 ottobre. Tanti gli eventi dimostrativi del valore del lavoro artigiano di qualità
Un gesto simbolico, in occasione della Festa dei nonni.
Avrà una durata di 30 ore. Dopo l'esame il rilascio di un attestato.
Dall'8 ottobre.
Con l’autunno sono numerosi i corsi di formazione e aggiornamento di Cna Ecipa La Spezia in partenza nella sede della Cna della Spezia in via Padre Giuliani 6 o presso aziende associate che mettono a disposizione i propri spazi e le proprie attrezzature.
Ecco il calendario:
- AGGIORNAMENTO ADDETTO ALL'UTILIZZO DI CARRELLI ELEVATORI, con inizio lunedì 7 ottobre dalle 8.30 alle 12.30 presso la sede di Italnolo in Via Pecorina 111 a Sarzana;
- HACCP, con inizio martedì 8 ottobre alle 14.30 nella sede CNA LA SPEZIA Via Padre Giuliani 6;
- AGGIORNAMENTO HACCP, con inizio martedì 8 ottobre dalle 14.30 nella sede CNA LA SPEZIA Via Padre Giuliani 6;
- PRIMO SOCCORSO, con inizio martedì 15 ottobre alle 17 nella sede CNA LA SPEZIA Via Padre Giuliani 6;
- AGGIORNAMENTO TRIENNALE PRIMO SOCCORSO, con inizio martedì 22 ottobre dalle 17 alle 21 nella sede CNA LA SPEZIA via Padre Giuliani 6;
- TATUAGGI PIERCING E TRUCCO PERMANENTE con inizio lunedì 21 ottobre alle 14.30 nella sede CNA LA SPEZIA Via Padre Giuliani 6.
Per qualsiasi informazioni contattare gli uffici CNA Ecipa La Spezia di via Padre Giuliani 6.
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel: 0187.598076
"Ma c'è bisogno di nuovi spazi. Occorrono interventi strutturali e il recupero di spazi in Arsenale o nelle ex aree industriali".
Cna La Spezia si unisce al dolore della famiglia Tiberi per la morte di Giuliano fondatore dell’impresa Tiberisound.
Figoli: "Ottima opportunità per aggiornarsi e avere più clienti".
Da tre generazioni la famiglia Queirolo si occupa di edilizia.
Un viaggio attraverso la maestranza di un orafo artigiano spezzino accompagnato dal sapore locale di un curato aperitivo.
Piccole imprese vaso di coccio tra i due vasi di ferro: se non possono fare lo sconto ai clienti, la minaccia è di rivolgersi altrove.
A 26 imprese della Spezia un totale di oltre 20mila euro.
Il Dott. Gino Angelo Lattanzi, Resp.le del Dip.to Sindacale della CNA Liguria, dopo 38 anni al servizio della CNA, dei quali 21 trascorsi in Massa – Carrara e 17 in Genova e Liguria, da domani 1° Agosto sarà in pensione.
L'impresa Doin della spezzina Giulia Arrabito, portavoce regionale di Cna Turismo e Commercio, rientra tra le 500 imprese selezionate come avanguardie di settore della filiera del turismo ligure.
L'avviso rivolto agli associati e, in generale, ai cittadini.
Cna La Spezia interviene in risposta alla Comunità Marinara delle Cinque Terre in merito alla polemica sull'eccessiva quantità di licenze che si muovono all'interno dell'Area marina protetta.
“Sono effettivamente 148 le imbarcazioni autorizzate – spiega la referente sindacale Cna produzione Nautica La Spezia, Giuliana Vatteroni, - ma in linea con quanto disposto dal disciplinare del Parco le attività sono suddivise tra noleggio e locazione. Tra esse, sempre in osservanza con quanto previsto dal disciplinare, il 75% delle autorizzazioni sono riservate a soggetti e imprese con sede legale nei comuni del Parco. Tutte queste imbarcazioni rispettano i parametri necessari per poter navigare nelle acque dell’Area Marina Protetta e non possono di certo essere etichettate come Taxi del mare, dato che l’attività che svolgono è ben diversa da quella del trasporto passeggeri, riservato a battelli che lavorano sulla quantità e su tratte ben definite. Le imprese di noleggio con conducente - prosegue Vatteroni - offrono la possibilità di far conoscere la bellezza e la tradizione delle Cinque Terre ai turisti in maniera lenta, spesso garantendo esperienze uniche, e questo grazie anche al fatto che molti di coloro che sono alla guida del timone hanno un legame forte con il territorio.
Non sono quindi queste imprese, regolarmente autorizzate, a creare problemi o a compromettere l’habitat marino. Il pericolo è al contrario dato da coloro che, a volte per mancanza di conoscenza e spesso in spregio alle regole date, con barche piccole o grandi solcano le acque del Parco pur sapendo di non poterlo fare, magari sfrecciando a grande velocità a pochissime miglia dalla costa, all’interno della zona A ed entrando nei piccoli porticcioli con modalità scorrette. Inoltre, rappresentando imprese che svolgono la propria attività in modo corretto e rispettando norme e regole, non possiamo che essere dalla parte di chi è chiamato a controllare e a sanzionare, anche pesantemente se è il caso, chi agisce in tal modo: dalla Capitaneria, al Parco sino alla Guardia di Finanza. E’ un dovere muoversi nel rispetto della sicurezza di tutti, specie in mare, al pari della necessità di preservare un territorio fragile, ma è altrettanto fondamentale aiutare chi, in maniera seria e sottostando alle norme, ha compreso che l’unico modo per far sì che le Cinque Terre restino una ricchezza storica, culturale e sociale è che continuino ad essere vissute. L’unica condizione perché questo avvenga è che si sviluppino e consolidino attività economiche locali e che sul territorio si creino posti di lavoro, e non altrove. Il turismo nautico, fatto in osservanza alle regole, quello autorizzato, è anche questo: un’opportunità di lavoro per tanti giovani e un’occasione per far conoscere e valorizzare il paesaggio ligure. Una cosa è chi non ha cultura del rispetto ambientale e delle regole, altra cosa è chi predilige la quantità alla qualità” conclude la referente sindacale Cna La Spezia.
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