Grande successo per la quarta edizione di “Mani per tagliare, Mani per cucire” l’evento, organizzato dalla Cna della Spezia, dedicato alla bellezza e alla grande qualità professionale e artigiana nel settore della Moda e dell’Estetica. La manifestazione si è svolta negli spazi del Castello monumentale di Lerici grazie alla disponibilità offerta dall’amministrazione comunale.
L’iniziativa ha coinvolto il pubblico proponendo dei “total look” con consigli pratici su trucco, acconciature, tagli, modelli e outfit in grado di valorizzare le diverse forme di viso e corpo. Una vera e propria lezione di stile con consigli pratici replicabili nella quotidianità presentata dai professionisti della Cna: Andrea Duvina e Luca Barbieri di Hair Team Accademy per le acconciature, Fabiana Negro del Centro Estetico Emi per il make-up e Martina Micheli di Reg Concept Store per gli outfit e i consigli moda. Il pubblico stesso ha usufruito dei consigli partici, delle acconciature e dei trucchi da parte dei professionisti a disposizione.
Diversi sono stati anche gli altri spazi tematici previsti della manifestazione: dall’angolo dedicato alla dimostrazione della doratura a guazzo di una cornice realizzata da Riccardo Caiffi, con delicate foglie d’oro e appositi strumenti in Pietra d'Agata, l’angolo espositivo dell’orafo Alessandro Orlandi e i ritratti fotografici di Thomas Capasso.
I più piccoli hanno partecipato al laboratorio dedicato al disegno e alla creazione di moda del Maestro dell’Haute Couture Giuseppe D'Urso. In conclusione, ai partecipanti dell’iniziativa è stato offerto un aperitivo di saluto a cura della pasticceria artigianale Ambrosia di Lerici.
Applausi anche per la sfilata annuale dello stilista Giuseppe D’Urso che si è svolta sabato sera.
Giuseppe D’Urso con le sue creazioni è da quasi trent’anni ai vertici dell’alta sartoria italiana.
Uno stile nel quale l’eleganza è caratterizzata da un’intrigante femminilità che evidenzia la personalità di una donna elegante ma audace e sicura. Dopo ventotto anni di brillante attività, D’Urso ritiene che il vertice dell’alta moda non possa considerarsi raggiunto, perché ci si arriva solo con la continua ricerca stilistica e tecnologica e con il sacrificio di ore e ore di lavoro artigianale, basato sull’esperienza, sullo studio e sulla voglia di superare ogni ostacolo. Le difficoltà non sono solo professionali ma, purtroppo, a volte la vita stessa, ci presenta difficili prove, come il lutto che ha colpito quest’anno Giuseppe, lutto dal quale, dopo l’inconsolabile sconforto iniziale, ha deciso di rinascere proprio nella memoria del compagno di vita scomparso, che è stato e che rimane per lui intramontabile punto di riferimento e roccaforte della sua esistenza. Alla memoria di Diego Tomba è stata quindi dedicata la sfilata.