64 tavole di autori italiani di graphic novel sul tema dei migranti.
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La tragedia della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale guardate dal punto di vista leggero dei bambini.
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Tutti gli appuntamenti con film per tutte le età e generi a prezzo convenzionato dall'11 al 15 giugno.
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Solo per pochi giorni.
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Da gennaio a marzo il numero degli spettatori paganti si è attestato a 2.316, ovvero più del 50% dei risultati raggiunti dalla Mediateca nel corso del 2022
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Per la sua quarta regia Rocco Papaleo, l'attore torna nella natia Basilicata per riflettere sulla vita e sulla poesia. Al cinema Odeon Medaiteca Regionale , il lungometraggio segna il debutto sul grande schermo di Giorgia.Con nostalgia, il suo tocco stralunato, ma anche una profonda conoscenza dell’immortale questione meridionale e della sua Basilicata che mostra e non “usa” come location prestanome per altri set, Papaleo, accompagnato da un cast di vaglia e dalla colonna sonora jazz di Michele Braga, rende omaggio, in un mondo contemporaneo così affaccendato dai fatti, all’importanza del viaggio interiore di un uomo che, suo malgrado, riflette sulla vita, ne ritrova la poesia ed infine i colori. Non si può non voler bene a Rocco Papaleo, che in un solo film mette dentro il jazz e Rocco Scotellaro, dirige bene attori quasi tutti esordienti (non solo Giorgia), crede nei suoi personaggi e vuole che anche lo spettatore se ne innamori. La Medaiteca inoltre oltre che "Scordato" continua la programmazione di Mia con Edoardo Leo in stato di grazia.
Venerdì 14 Aprile
ORE 15.30 SCORDATO
ORE 17.45 MIA
ORE 20.30 SCORDATO
Sabato 15 Aprile
ORE 16.00 MIA
ORE 18.00 - 20.30 SCORDATO
Domenica 16 Aprile
ORE 15.00 MIA
ORE 17.00 - 19.00 SCORDATO
Mercoledi 19 Aprile
ORE 15.30 - 17.45 - 20.30 SCORDATO
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Speciali sconti e promozioni per le donne.
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Il programma
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Un triplo programma d'autore alla sala Odeon questa settimana.
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Dai corsi di cinema ad occasioni di approfondimento.
La programmazione dal 4 all’11 gennaio.
Una nuova avventura Disney arriva alla Sala ODEON MEDIATECA REGIONALE - STRANGE WORLD. I componenti della famiglia Clade sono celebri esploratori. La scoperta di una terra inesplorata, popolata da fantastiche creature, costringerà la famiglia a mettere da parte le divergenze interne per lanciarsi nella loro più importante missione.Da Martedi 3 a venerdi 6 gennaio ore 16.00 Pero ogni adulto un bambino è gratis.
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Dopo l’anteprima di Venezia 79 , il pluripremiato e candidato agli Oscar per la Francia Saint Omer arriva nella Mediateca Regionale sala Odeon da Giovedi 15 Dicembre. Diretto da Alice Diop, questo film al femminile è un’opera prima potente ed emozionante interpretata magistralmente da Guslagie Malanda e Kayjie Kagame che donano ai rispettivi personaggi un’anima irrequieta nascosta da un’esteriorità sommessa. La scrittrice Rama assiste al processo di Laurence Coly al Tribunale di Saint Omer. La giovane donna è accusata di aver ucciso la figlia di 15 mesi dopo averla abbandonata sulla riva di una spiaggia nel nord della Francia. Rama ascolta ogni parola che viene detta in tribunale per ricostruire l’accaduto, e prova a delineare una rivisitazione del mito di Medea. Ma il fatto di essere incinta di quattro mesi la coinvolge direttamente e, giorno dopo giorno, Rama comincia a mettere in discussione se stessa e il suo futuro di madre. Saint Omer lascia spazio a momenti riflessivi che hanno molto da dire. Una struttura parallela che segue due donne, estranee ma con delle cose in comune: da una parte il processo e dall’altra Rama con la sua relazione controversa con la madre e un compagno bianco che le vuole bene ma la fa sentire un po’ sotto pressione.E c’è spazio anche per i flashback di Rama che aiutano il pubblico a comprendere meglio i suoi pensieri e le sue scelte. La regia di Diop tende a osservare i suoi attori, senza cambiare troppo location, ma sfruttando l’intensità dei loro sguardi. Ci si interroga sull’innocenza o la colpevolezza, sulla verità e le bugie, tra rivelazioni, segreti e confessioni. Non è il solito dramma giudiziario, piuttosto uno studio letterario e un metodo per studiare l’umanità nella sua identità contraddittoria, ricca di sfumature e incertezze.
ORARIO SPETTACOLI
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