Volevo nascondermi, ma non dal Coronavirus: al cinema IL NUOVO dal 5 marzo il film con Elio Germano su Antonio Ligabue.
So Long, Marianne, cantava Leonard Cohen. Era il 1967.
David Lynch lo ha insegnato in modo impeccabile, specialmente con Velluto blu e Twin Peaks: dietro l’apparente tranquillità della provincia spesso si nascondono mondi oscuri e perturbanti. Una lezione imparata alla perfezione da Olivier Masset-Depasse, regista belga di ottima caratura che con Doppio sospetto, IN ESCLUSIVA AL CINEMA IL NUOVO ha costruito un noir a tinte forti. Ambientato negli anni Sessanta, Doppio sospetto segue le vicende di Alice e Céline, madri di famiglia e molto amiche. Abitano in due casette a schiera gemelle e trascorrono molto tempo discorrendo sulle gioie e le piccole difficoltà della vita. Sono unite da un profondo affetto, e nulla sembra turbare la loro esistenza fatta di serenità e amore.Ma improvvisamente la routine viene stravolta..... Come dichiarato dal regista, il film è un omaggio ai thriller di Alfred Hitchcock. E la sua protagonista, Alice (la conturbante Veerle Baetens), è fondamentalmente una Betty Draper belga, con una casa e uno stile che evoca il tipico urban chic degli anni 50-60. Ma Alice non sfigurerebbe affatto anche nel catalogo delle bionde del maestro inglese del brivido: misteriosa, contraddittoria e assillata da una lieve paranoia. La partitura orchestrale rende anch’essa omaggio a Hitchcock, con i suoi archi ad alta tensione. Inoltre l’uso eloquente dell’architettura – le due famiglie vivono in case gemelle, quasi immagini speculari l’una dell’altra – aggiunge un altro livello di simbolismo al mistero (più psicologico che da classico whodunnit). Che lo spettatore è chiamato a risolvere.Questa villa ha un ruolo molto importante nel film e non è stato facile trovarla», ha dichiarato Olivier Masset-Depasse. «Poiché ha una leggera asimmetria architettonica che non si intuisce immediatamente ma che crea nello spettatore un senso di disagio e inquietudine». Ma è la cura scrupolosa per il dettaglio che rende il film assolutamente godibile, al netto dei brividi e dei salti sulla sedia che la trama garantisce.
ORARIO SPETTACOLI . SABATO 29 FEBBRAIO ORE 21.15 DOMENICA 1 MARZO ORE 15.00-17.00-19.00
Continua al la rassegna del cinema "Il Nuovo" della Spezia dedicata ai film in lingua (sottotitolati in italiano). Una rassegna che comprende film importanti, vederli in lingua è un’esperienza toccante. E ogni anno, il cartellone, incrementa sempre più il numero dei partecipanti: un’idea vincente che ha dato, nel corso degli anni, i risultati sperati. Un’iniziativa che, nella sua semplicità, è carica di significato, oltre che innovativa. Viene realizzata in un cinema storico che resiste anche per promuovere film di grande spessore culturale. Ed è un’opportunità per la città, anche per ripassare l’inglese. i migliori film della stagione in versione originale inglese, ma anche francese, tedesco e spagnolo..., con sottotitoli in italiano. Questa settima sono due le opportunità con il film di Sam Mandes : lo spettacolare 1917 Il film di guerra moderno per antonomasia, formalmente audace, traboccante di ritocchi digitali finalizzati a far sembrare che non ce ne siano, politicamente universale, una storia di fratelli, di sopravvivenza, di onore e di follia militaresca. Unisce Gravity a Il giorno più lungo a The Raid - Redemption, il cinema digitale, il B movie promosso a serie A e il cinema classico" Il film è progammato DA GIOVEDI 26 A DOMENICA 29 MARZO in doppia versione ( orari sul sito www.cinemailnuovolaspezia.it) . Si prosegue DA LUNEDI 2 MARTEDI 3 MERCOLEDI 4 MARZO PICCOLE DONNE Dopo la consacrazione nel semi-autobiografico Lady Bird, la talentuosa Greta Gerwig adatta per il grande schermo il classico di Louisa May Alcott, ripercorrendo la vita, le aspirazioni e l'ansia di autoaffermazione delle quattro sorelle March - e in particolare di Jo (Saoirse Ronan), aspirante scrittrice e sua alter-ergo - nell'America all'indomani della Guerra di Secessione. Nel cast stellare anche Meryl Streep, Timothée Chalamet, Louis Garrel e Laura Dern.
Il Nuovo la Spezia celebra il 50° anniversario del film cult "LUCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO" giovedi 20 febbraio ore 21.30 .Si fa presto a dire Dario Argento. Maestro dell’horror, giocoliere del brivido, indagatore delle inquietudini formato pellicola. Ma il regista romano, 80 anni da compiere in settembre, è molto di più. Un cinefilo colto e raffinato. Un appassionato intenditore d’arte. Un lettore precoce e attento. Uno sperimentatore pronto a avventurarsi in regie teatrali e liriche. Nello zoo di Dario Argento il primo animale catturato è l’uccello dalle piume di cristallo, prima dei gatti a nove code e delle quattro mosche di velluto grigio. Esordio scioccante alla regia, quasi anarchico nel saccheggiare generi e film per inventarne di nuovi (non solo il giallo-thriller d’oltralpe de I diabolici, punto di riferimento per tutta la produzione italiana, ma anche, come sottolineano molti, il cinema di Bertolucci, Leone e Antonioni). Argento è anche sceneggiatore (e lo sarà per tutti i suoi film) ma poté dirigere il suo esordio solo superando la concorrenza di Terence Young e Ferdinando Baldi, entrambi ritenuti più capaci dalla Titanus.
Fabrizio De André e PFM. Il concerto ritrovato”, in arrivo in esclusiva AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA E ASTORIA LERICI il 17, 18 e 19 febbraio 2020 ricostruirà quell’epoca indimenticabile che ha segnato un momento storico – l’irripetibile sodalizio artistico tra uno dei più grandi artisti italiani di sempre e la rock band italiana più conosciuta al mondo – partendo soprattutto dalla ritrovata registrazione video completa del concerto di Genova del 3 gennaio 1979, un documento veramente straordinario visto che si tratta delle uniche immagini di quell’incredibile tournée.Strana la vita, non finisce mai di riservarti sorprese – commenta Dori Ghezzi – Per fortuna, come in questo caso, si tratta di una sorpresa davvero bella. Sono anch’io molto curiosa ed emozionata di rivedere quello storico concerto. Se ci penso mi sento già riproiettata in quei momenti travolgentemente belli, di 40 anni fa”. E Franz Di Cioccio della PFM aggiunge “Che bello ritrovare Fabrizio sul palco con noi… vedere il film del concerto sarà come riabbracciarlo. Un grande amico che ha sempre raccontato gli uomini e le donne senza dare ‘buoni consigli’.”Il filmato restaurato del concerto diventerà il fulcro del docufilm; le immagini saranno raccontate dai protagonisti di quell’avventura straordinaria – Dori Ghezzi, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida, Flavio Premoli, David Riondino, Piero Frattari, Guido Harari – che rievocheranno l’atmosfera di quel giorno, le emozioni provate, il dietro le quinte e la magia di un’esperienza mai più replicata.Mentre si avvicina l’ottantesimo anniversario dalla nascita di Fabrizio De André (1940-1999) diverse generazioni di appassionati potranno così ritrovarsi nelle sale per assistere a un concerto di Fabrizio De André e PFM.
Il Patronato Inapa Confartigianato comunica che è stato confermata per il 2020 l’Ape Sociale, per l’anticipo della pensione.
Grazie al film 'Parasite' il regista e sceneggiatore sudcoreano Bong Joon-ho ha dominato la cerimonia degli Oscar 2020, conquistando quattro statuette: miglior film, regia, film internazionale e sceneggiatura originale. Un successo costruito nel corso di una carriera ventennale all'interno della quale spicca 'Memorie di un assassinio', che era passato al Torino Film Festival di quell'anno, ma non era uscito nelle sale cinematografiche italiane. Ora il distributore Academy rimedia all'assenza e lo porta in sala a partire da giovedì 13 febbraio in esclusiva al Cinema Il Nuovo La Spezia.
Tutto comincia negli ultimi mesi del 1986, in una piccola cittadina sudcoreana, dove viene trovata una donna brutalmente assassinata. Poco dopo ecco un secondo cadavere, che presenta modalità di uccisione molto simili e che scatena il terrore che un serial killer stia mietendo vittime incontrastato. Del resto, i due poliziotti locali che si occupano dell'indagine appaiono molto impreparati, mentre un terzo collega, giunto da Seul, scoprirà di non essere affatto pronto a ciò che l'attende.
La trama è ispirata alla storia vera del primo omicida seriale nella storia della Corea del Sud, un uomo che commise i suoi crimini fra il 1986 e il 1991 e che spesso è associato allo statunitense killer dello zodiaco. 'Memorie di un assassino' è il secondo film per il regista e sceneggiatore Bong Joon-ho, dopo l'esordio del 2000, conosciuto con il titolo internazionale 'Barking Dogs Never Bite' e prima dei successi agguantati grazie a 'The Host', 'Snowpiercer', 'Okja' e soprattutto 'Parasite'.
Tutta la programmazione.
ll dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, il capolavoro di Stanley Kubrick del 1964 tornerà al cinema.IL NUOVO La versione restaurata del film con protagonista Peter Sellers e potremo assistervi solo per tre giorni , il 3 febbraio ore 21 ,4 e 5 febbraio prossimi. ore 19.30
Arriva AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA dal Covent Garden di Londra La Bohème di Puccini, che verrà proposta in diretta via satellite Mercoledì 29 Gennaio alle 20.45. La Bohème racconta la relazione amorosa tra lo squattrinato poeta Rodolfo e la sarta Mimì, contrapponendola a quella più spensierata tra il pittore Marcello e la cantante Musetta. Mimì è gravemente malata di tubercolosi e lei e Rodolfo decidono di separarsi in modo che Mimì possa trovare un amante più ricco, in grado di fornirle le cure di cui ha bisogno. Si riuniranno soltanto nelle ultime ore di Mimì, quando la donna farà ritorno dall’unico uomo che abbia mai amato. La Bohème, nella magnifica produzione del regista Richard Jones, coadiuvato da Julia Burbach,cattura sia gli aspetti umoristici sia quelli tragici dell’opera, mentre i disegni accattivanti dello scenografo Stewart Laing, in particolare nell’Atto II, danno vita alla Parigi del XIX secolo con i suoi abbaglianti negozi e caffè. La musica è tra le più belle di Puccini, con momenti salienti tra cui le arie e il duetto d’amore di Rodolfo e Mimì nell’Atto I, i cori natalizi dell’Atto II e la straziante scena finale in cui Mimì e Rodolfo si riuniscono. Lo straordinario cast include il tenore americano Charles Castronovo (Rodolfo) e il soprano bulgaro Sonya Yoncheva (Mimì), insieme al baritono polacco Andrzej Filończyk nei panni di Marcello, il soprano russo Aida Garifullina, che debutta alla Royal Opera House come Musetta, il baritono ungherese e talento del Jette Parker Young Artists Programme Gyula Nagy come Schaunard e il basso slovacco Peter Kellner come Colline. Dirige l’orchestra Emmanuel Villaume. Gli appuntamenti con la Royal Opera House al cinema offrono al pubblico di tutto il mondo i migliori posti in sala e includono materiale esclusivo capace di raccontare quel che accade dietro le quinte con interviste e dettagliati ritratti dei performer. La stagione AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA IN ESCLUSIVA della Royal Opera House è distribuita da Nexo Digital in collaborazione con la Repubblica, MYmovies.it, Classica HD, Danza&Danza e Danzadove, Sipario-La Rivista dello Spettacolo, British Council e il progetto UK Italy Partners for Culture.
il film di Don Milar sul pittore colombiano
Dopo aver portato al cinema Belle & Sebastien (2013), l'amicizia tra un bambino e un cane da montagna dei Pirenei già stata cartone animato, il regista e avventuriero francese Nicolas Vanier torna con un film di animali, spazi verdi e imprese. Dal 9 gennaio al cinema IL NUOVO LA SPEZIA ,Sulle ali dell'avventura si ispira alla storia vera di Christian Moullec, ornitologo soprannominato "birdman", che ha dedicato la sua vita a studiare le oche selvatiche e ha letteralmente volato con loro. Accortosi che stavano avendo problemi durante la loro migrazione, le ha guidate su una rotta per loro migliore a bordo di un aeromobile ultraleggero appositamente costruito.
Nel film Christian (interpretato da Jean-Paul Rouve) è uno scienziato visionario che osserva le oche selvatiche. Per suo figlio Thomas (Louis Vazquez), un adolescente ossessionato dai videogiochi, l'idea di trascorrere le vacanze con suo padre nel deserto rappresenta un incubo. Tuttavia, padre e figlio si riavvicineranno per portare a termine un progetto folle: salvare una specie in via di estinzione grazie all'aeroplano ultraleggero di Christian. Partono così per un viaggio avventuroso.ORARIO SPETTACOLI : GIOVEDI 16 -VENERDI 17 GENNAIO ORE 16.00 SABATO 18 GENNAIO ORE 18.00 E DOMENICA 19 ORE 10.30 (mattinèe) e 14.30
Buone notizie per anglofoni e cinefili doc contunua con successo la presentazione del cinema Il Nuovo dedicata ai film in sound originale e sottotitolate in italiano. CENA CON DELITTO ( Knieves Out ) Lunedi 13 Gennaio ore 21.00 , Martedi 14 Gennaio ore 19.00 , Mercoledi 15 Gennaio ore 21.00. l cast del progetto è davvero gremito, con nomi del calibro di Daniel Craig, Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Toni Collette, Lakeith Stanfield, Ana de Armas, Don Johnson, Katherine Langford e Christopher Plummer. Il regista Rian Johnson rende il proprio omaggio alla regina del giallo Agatha Christie con CENA CON DELITTO – KNIVES OUT, intrigante e attuale mistery, dove tutti, nessuno escluso, possono essere il possibile assassino. Harlan Thrombey (Christopher Plummer), un agiato romanziere, viene trovato morto, in circostanze misteriose, nella sua proprietà la mattina dopo la festa per il suo 85esimo compleanno.Il celebre detective Benoit Blanc (Daniel Craig), uomo di straordinario intuito e carisma, è incaricato del caso, e sospetta si tratti di un omicidio.
Lo sentite il “toc toc” alla porta? A poche ore dallafine del 2019, il “fantasma” del veglione sempre più croce e sempre meno delizia, si presenta puntualmente a bussare al nostro uscio.
In programmazione al Nuovo.
Da Lunedi 23 al Cinema Il Nuovo La Spezia in esclusivaRitratto della Giovane in Fiamme Premiato al Festival di Cannes, dove è stato insignito del riconoscimento per la migliore sceneggiatura e della Queer Palm, è stato anche designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI con la seguente motivazione: “Esteticamente raffinato e politicamente rivoluzionario, Céline Sciamma firma un indispensabile atto di ridefinizione dell’universo femminile. Mentre si racconta una storia d’amore, di sguardi e di solidarietà, l’esclusione del maschile dallo schermo, relegato fuori campo ma presente nei suoi effetti sul corpo e nelle condizioni di vita delle donne, determina la cifra di un manifesto femminista discreto e potente, elegante e senza tempo.” Il film è stato inoltre insignito del premio per la miglior sceneggiatura agli European Film Awards 2019 ed è candidato ai Golden Globe 2020 come miglior film straniero.
Céline Sciamma dirige uno straordinario cast tutto al femminile, composto da Noémie Merlant, Adèle Haenel e Valeria Golino.
SINOSSI
1770. Marianne, pittrice di talento, viene ingaggiata per fare il ritratto di Héloise, una giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino, rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Mariane dovrà dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di compagnia. Le due donne iniziano a frequentarsi e tra loro scatta un amore travolgente e inaspettato.
ORARIO SPETTACOLI:LUNEDI 23 DICEMBRE E MARTEDI 24 DICEMBRE ORE 15.30-21.00 ( in versione doppiata in italiano) ORE 18.00 ( in versione originale con sott. in italiano) MERCOLEDÌ 25 DICEMBRE 15.30-17.45-20.00-22.15 RITRATTO DI UNA GIOVANE IN FIAMME
CINEMA TEATRO IL NUOVO LA SPEZIA
LA DEA FORTUNA Regia di Ferzan Ozpetek. Un film con Edoardo Leo, Stefano Accorsi, Jasmine Trinca, Serra Yilmaz, Cristian Di Sante Un nuovo film di Ferzan Ozpetek è sempre un momento di gioia e dopo 2 anni dalla sua precedente fatica, il suggestivo Napoli Velata, arriva La dea Fortuna, con cui il regista di origini turche torna ad affrontare i misteriosi tormenti del cuore e dell'animo umano regalandoci - un nuovo dolce-amaro capitolo del suo personalissimo racconto che sembra riportarci indietro al fortunatissimo - e bellissimo - Le fate ignoranti.La dea Fortuna racconta di una coppia consolidata formata da Arturo e Alessandro che insieme da più di 15 anni forse hanno perduto il senso del loro amore e sembrano stare insieme stancamente. A rinnovare il senso di quella unione è l'arrivo nella loro vita di due bambini di nove e dodici anni affidatigli per qualche giorno da una loro carissima amica, Annamaria, che deve affrontare alcuni problemi di salute. L'ingresso dei due giovanissimi nelle vite di Arturo, scrittore frustrato e costretto per vivere a fare il traduttore, e di Alessandro, un idraulico, porta ad una svolta modificando quella che era diventata una stanca routine. Quello che serviva era un pizzico di magia, qualcosa di folle e un poco irrazionale, come l'amore.
Capolavoro tra i capolavori hitchockiani degli anni Cinquanta, di tutti il più esistenziale, Vertigo – la donna che visse due volte ritorna al Cinema Il Nuovo La Spezia lunedì 16 Dicembre alle 21.00 , martedì 17 alle 15.00 e mercoledi 18 alle 17.30 in versione originale con sottotitoli italiani, restaurato dalla Cineteca di Bologna.
La storia de La donna che visse due volte è tratta da un racconto di Pierre Boileau e Thomas Narcejak, ma Hitchcock ne trae solo lo spunto per farne un film personale, psicanalitico e filosofico.
Alla sua prima uscita nelle sale Vertigo non ha riscontrato l’apprezzamento del pubblico, tanto da essere considerato un vero e proprio flop. Rivalutato negli anni Sessanta, è stato classificato dall'American Film Institute come il miglior film del genere mystery, al nono posto nei migliori film di tutti i tempi.
Finalmente a La Spezia al Cinema il Nuovo da Giovedi 12 dicembre arriva Il Peccato il kolossal d’autore che il maestro Andrei Konchalovsky dedica a Michelangelo, interamente girato in Italia tra Carrara, Massa, Seravezza e Lunigiana per 14 settimane. Prodotto dalla Fondazione Andrei Konchalovsky per il sostegno al Cinema e alle Arti Sceniche e Jean Vigo Italia con Rai Cinema, il film è una co-produzione russo-italiana che segna un passo importante nella collaborazione artistica fra i due paesi. Il film è stato realizzato grazie ad un consistente contributo del Ministero della Cultura della Federazione Russa, della Fondazione di beneficenza per l’Arte, la Scienza e lo Sport e di Alisher Usmanov – produttore generale, insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – e con la partecipazione di Pervyi Kanal (Primo Canale, Russia). Andrei Konchalovsky, che è anche autore della sceneggiatura con Elena Kiseleva (“Paradise”), ripercorre alcuni dei momenti della vita di Michelangelo, fuori dai canoni del biopic vero e proprio, ma con l’idea della “visione”. Una scelta artistica che pur raccontando fedelmente il tempo - e infatti la produzione si è avvalsa della consulenza di alcuni fra i più qualificati esperti - consente di raccontare liberamente i fatti, con lo sguardo originale ed il talento immaginifico che connota le opere del grande regista, Leone d’Argento a Venezia nel 2016 con “Paradise” e nel 2014 con “Le notti bianche del postino”.
Nietzsche e Paul Rée l’adoravano. Freud l’ammirava. Rilke l’amava. Cordula Kablitz-Post, per raccontare la vita e provare a mettere a fuoco la personalità di una donna carismatica e di un’icona del femminismo come Lou Andreas-Salomé, sceglie il prisma dello sguardo maschile, quello degli uomini che da lei sono stati folgorati. Il percorso dell’intellettuale tedesca in questo film , al Nuovo La Spezia (Lunedi 9 dicembre ore 18.00 e 21.00 Martedi 10 dicembre alle ore 18.00 e mercoledi 11 ore 16.00 e 18.00) , viene tracciato a ritroso: a Gottinga nel 1933 i nazisti bruciano i libri nelle piazze, Lou ormai anziana, quasi cieca e impossibilitata a esercitare come psicanalista, vive ritirata, ma decide di ricevere un giovane germanista in cerca di lavoro e consulenza matrimoniale. La stesura delle memorie battute a macchina dal devoto copista riporta indietro l’orologio della storia della Germania, dell’Europa e restituisce i capitoli di una biografia decisamente fuori norma in un forma che, per convenzionalità, non rende mai giustizia alla storia di una donna di aristocratica bellezza, dalle scelte esistenziali in anticipo sui tempi, che inseguì sempre la chimera di una “vita sorprendente”, confinata qui nello stretto cliché agiografico della musa che ispirò uomini illustri, suscitandone e frustrandone il desiderio. Tre brave attrici la incarnano nelle varie fasi della vita.
l Bambino e Il Maestro in prima al Nuovo La Spezia Lunedi 9 dicembre e martedi 10 ore 16.00 , mercoledi 11 dicembre ore 20.30 Ospiti la Dott.ssa Psicopedagogista Formatrice Metodo Montessori Doriana Allegri e la Presidente Centro Studi Montessori Genova Dott.ssa Vanda Mazzarello Il metodo Montessori è un approccio educativo che vuole celebrare e nutrire il desiderio di conoscenza di ogni bambino: è valorizzato lo spirito umano dal punto di vista fisico, sociale, emozionale e cognitivo. Il regista ha portato la macchina da presa nella più antica scuola montessoriana di Francia con bambini dai 3 ai 6 anni e ha incontrato bambini felici, liberi di muoversi, capaci di lavorare da soli o in gruppo. Alcuni leggono, altri fanno il pane o le divisioni, o ridono, o dormono. L’insegnante rimane una presenza discreta. I bambini hanno guidato il regista attraverso un intero anno scolastico, mostrandogli la magia della loro autonomia e autostima, il lato di una nuova società di pace e libertà
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