Il lavoro degli inquirenti sulla possibilità di identificare gli autori del pestaggio è stato molto accurato. Infatti è notizia di queste ore il fatto che sarebbero state identificate quattro persone come presunti autori dell’aggressione. Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto sulla questione, facendo sentire la sua opinione improntata alla tolleranza zero.
La ricostruzione dell’episodio dell’aggressione
Gli attivisti del Cinema America sono stati aggrediti a Trastevere, verso le quattro del mattino, come spiegato da Lettoquotidiano.it. Si trattava di alcuni amici che avevano passato la serata insieme e che avevano assistito alla proiezione del film First Reformed. I ragazzi avevano indossato la maglietta che riportava il logo del Cinema America e, al momento in cui è avvenuto il pestaggio, stavano camminando per tornare a casa.
Improvvisamente sono stati raggiunti da circa sette-otto persone. Queste ultime avrebbero intimato ai ragazzi di togliere la maglietta riportante il logo del locale e di andarsene subito. Poi ad uno dei ragazzi, David Habib, è stata data una testata sul viso. Il ragazzo ha riportato la rottura del setto nasale.
Sarebbero sopraggiunte altre sei persone, che avrebbero preso a calci e a pugni gli amici che indossavano la maglietta del Cinema America. Da semplice minaccia verbale, il tutto si sarebbe trasformato in una vera e propria aggressione di carattere fisico. Gli aggressori, dopo aver compiuto il pestaggio, si sono dileguati rapidamente, non lasciando tracce.
Le indagini
Per compiere le indagini sono intervenuti i carabinieri della compagnia Trastevere. Gli uomini dell’Arma si sarebbero serviti dei video delle telecamere di sorveglianza che sono installate nei negozi del quartiere in cui è avvenuta l’aggressione.
Inoltre sono state attentamente considerate le testimonianze delle vittime, che subito dopo l’aggressione hanno riferito quanto hanno avuto modo di vedere. Gli inquirenti hanno mostrato ai giovani aggrediti le foto di alcuni militanti fascisti, che avevano come caratteristiche identificative teste rasate e corpi tatuati che gli stessi ragazzi vittime dell’aggressione avevano descritto.
L’identificazione dei presunti aggressori
Le forze dell’ordine, proprio grazie a tutti questi particolari riferiti dalle vittime e a quanto mostrato dalle immagini dei video delle telecamere di sorveglianza, sono riuscite ad identificare quattro persone, che sarebbero quattro dei presunti aggressori dei ragazzi attivisti del Cinema America.
I presunti aggressori sono tutti maggiorenni e avrebbero un’età compresa tra i 20 e i 40 anni. Abiterebbero nella zona Nord Ovest della capitale. Gli inquirenti hanno avviato anche una perquisizione presso l’abitazione dei presunti aggressori e avrebbero ritrovato degli abiti che presumibilmente i giovani avrebbero indossato la sera in cui hanno compiuto il pestaggio.
Le indagini adesso vanno avanti, per cercare di identificare gli altri aggressori che erano presenti la sera dell’aggressione.
La reazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini è stata molto chiara. Infatti il vicepremier si è detto felice dell’identificazione dei presunti aggressori di Roma e ha ribadito la linea di tolleranza zero nei confronti dei violenti.
I ragazzi vittime dell’aggressione hanno ringraziato polizia e carabinieri e si sono dichiarato contenti del fatto che le indagini hanno portato all’identificazione dei presunti aggressori in tempi molto rapidi. Inoltre gli attivisti hanno avuto anche un pensiero di ringraziamento nei confronti di tutti quei cittadini che hanno manifestato la loro solidarietà indossando la maglietta con il logo del Cinema America.
