E' una tavola rotonda con gli interventi delle istituzioni a chiudere la giornata di confronto, prima delle conclusioni affidate al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Stefano Senese, Segretario generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria afferma "Questo è l'inizio di un percorso che dovrà portarci ad un piano di fattibilità operativa. Dobbiamo capire come realizzare la filiera produttiva, ad esempio aumentando l'impegno nella creazione di reti d'impresa per raggiungere dimensioni che ancora ci mancano. Abbiamo bisogno di tecnici che lavorino nelle officine, dobbiamo poter investire nella innovazione tecnologica. Siamo, sul fronte turistico, la provincia che negli ultimi 4 mesi ha mantenuto i suoi livelli, aumentano le persone che vengono ma diminuiscono le presenze: ci vuole un progetto connesso col turismo per migliorare il turismo stesso".
E sulla Pontremolese afferma: "I soldi per realizzare la galleria di valico forse non ci sono. Dobbiamo fare interventi possibili sulla Pontremolese, possiamo incrementare in maniera significativa l'efficienza. Dobbiano uscire da qui con un piano di fattibilità operativa".
il vicesindaco della Spezia Genziana Giacomelli commenta: "Dagli interventi di oggi sono nate domande fatte all'amministrazione, il messaggio che è emerso è comunque positivo, ci sono potenzialità da sfruttare. Il Comune nell'ottobre dello scorso anno ha aperto il laboratorio dello sviluppo economico. Uno dei primi temi affrontati è quello della nautica, che ha un moltiplicatore economico interessante. L'economia del mare è il vero minimo comune denominatore. Abbiamo presentato alla Regione un progetto che prevede 60 ragazzi specializzati sul territorio per i prossimi 3 anni, avremo nei prossimi 3 anni 200 assunti. Dobbiamo brandizzare il territorio, non dobbiamo sentirci i cugini poveri ma verticalizzare le nostre scelte, puntando a cio che sappiamo fare bene. Vorremmo fare una sorta di "Stati Generali" della nautica, ci stiamo lavorando".
Leonardo Paoletti sindaco di Lerici, afferma: "L'Italia già di per sé è un brand. Il compito della politica è imparare a individuare buoni sindaci da candidare. Ci sono in Italia 8mila comuni ed 8mila amministratori che devono garantire che i loro territori mantengano il loro brand importante. Per fare turismo devo garantire che la mia comunità rimanga viva, chi viene in Italia ne apprezza la genuinità. Con la mia squadra di assessori abbiamo messo in piedi una serie di iniziative sotto questo profilo. Non abbiamo fatto neanche un'assunzione valutata sotto il profilo politico, l'amministrazione pubblica deve dare risultati importanti. Prima ci vuole la capacità di creare un prodotto, se si veicola un'idea senza contenuti poi la gente non ritorna".
Il primo cittadino di Sarzana Cristina Ponzanelli sostiene: "Ci vuole un salto nel passato. Sarzana nella Val di Magra affonda le sue radici nella storia, nella cristianità, ed è questa la cifra che oggi vediamo nelle sue strade e nelle sue piazze. Solo pochi giorni fa abbiamo potuto pensare ad un sito promozionale della città di Sarzana, è fondamentale fare rete ma per Sarzana bisogna costruire l'immagine della città e questo sarà volano straordinario per il turismo e per il commercio. Negli ultimi giorni abbiamo approvato per la prima volta il piano urbanistico del litorale, recependo indicazioni che ci erano state date nell'ambito della Vas, siamo stati criticati perché avremo meno parcheggi di quanti ce ne sono oggi. Bisogna anche saper guardare al futuro facendo questi investimenti, ci saranno macchine elettriche un domani e più rispetto per l'ambiente".