Il Ministro Gian Marco Centinaio ha incontrato gli imprenditori balneari. Grande folla all’interno del salone che ha ospitato il convegno, che ha visto le sigle sindacali balneari unite per l’incontro con il Ministro del turismo.
Dopo aver visitato i padiglioni e aver incontro i tantissimi imprenditori anche del settore dell’enograstronomia, Gian Marco Centinaio è stato disponibile ad un incontro confronto con gli imprenditori balneari che da diverso tempo stanno vivendo una situazione di stallo, per i diversi temi che mettono a rischio il loro futuro.
«Alcuni dicono che abbiamo raggiunto un obiettivo importante con l’emendamento di 15 anni – ha esordito Centinaio – ma è un risultato che per adesso ci porta a guardare al futuro con maggior ottimismo. Ma soprattutto è un risultato che insieme abbiamo portato a casa. Ci siamo adoperati per mettere in campo azioni di governo con le associazioni di categoria che in questo caso hanno fatto una “lobby sana” per portare a casa un risultato che non era scontato. Personalmente volevo i 30 anni di proroga, ma comunque i 15 anni ci permettono di guardare al futuro in un ottica positiva. Ringrazio pubblicamente tutti i parlamentari, non di maggioranza, che si sono messi a disposizione per presentare lo stesso emendamento della Lega, per far capire al Governo che tutti lavoriamo per raggiungere il medesimo risultato. Adesso possiamo avviare il percorso di attuazione, anche se mancano la questione dei pertinenziali (canoni) e l’uscita dalla Bolkestein». Non hanno trattenuto gli applausi i balneari presenti sotto le diverse sigle sindacali.
«Mi sono raccomandato con la Delegazione europea che sta lavorando per costruire questo percorso: non voglio perdere tempo – ha proseguito il ministro-. Quindi sia chiaro che l’Italia non si ferma qui. Adesso ci saranno altri passaggi: mercoledì 27 avrò l’incontro con i tecnici del ministero per preparare il documento da presentare. E’ un passaggio che deve essere condiviso con ANCI: i comuni devono essere con noi in questa filiera. Poi fondamentale sarà il passaggio con le Regioni: l’obiettivo è coinvolgere comuni e regioni per far capire che vogliamo andare in quella direzione. Delicata sarà la parte burocratica per attuare i 15 anni. Il documento deve essere inattaccabile soprattutto per l’uscita dalla Bolkestein. Dobbiamo essere perfetti! Non dobbiamo rischiare che i provvedimenti in Europa vengano bloccati. Domani (martedì 26 febbraio) Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in Regione Toscana, che ha fatto pressing al sottoscritto e con la quale insieme abbiamo costruito il percorso, parteciperà all’assemblea unitaria di tutte le sigle sindacali».
Adesso le Associazioni del comparto balneare restano in attesa della convocazione dei tavoli tecnici, ai quali il Ministro ha assicurato che saranno invitate: sarà indispensabile arrivare a una condivisione di intenti, per garantire non solo la sopravvivenza di 30.000 imprese italiane, ma anche e soprattutto lo sviluppo e la crescita di queste aziende e del futuro turismo italiano.
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