È partito il conto alla rovescia per l'inizio della nuova stagione di Fondazione Carispezia. L’incarico del presidente Matteo Melley, al timone dal 2001, scadrà infatti a marzo, e già si rincorrono le voci sul possibile successore.
Intanto il Comune, su richiesta dello stesso Melley, come prevede la prassi, ha emesso proprio oggi un avviso pubblico per gli interessati a candidarsi per il consiglio di indirizzo della Fondazione.
Tra i diciotto membri dell’organo, infatti, due nomi vengono scelti all’interno di due terne proposte dal sindaco della Spezia.
Può candidarsi ogni cittadino italiano che sia residente da più di tre anni nel territorio di attività della Fondazione, “e che possieda i requisiti di professionalità e competenza maturati nei settori di intervento della Fondazione”.
Termine ultimo per presentare la propria candidatura le ore 12 del 25 gennaio. È proprio fra i componenti del consiglio di indirizzo, fra l’altro, che dovrà essere scelto il nuovo Presidente.
Sono due i nomi che circolano con insistenza da mesi come papabili successori di Melley. Il primo è quello del commercialista spezzino Alberto Funaro, attualmente membro del Cda e Presidente del comitato di controllo di Tarros Spa e Terminal del Golfo, e presente anche in diversi collegi sindacali.
Considerato molto vicino a Melley, personaggio di basso profilo e poco conosciuto al grande pubblico ma molto fra gli addetti ai lavori, secondo i bene informati collezionava più chances qualche mese fa.
Ora invece partirebbe in pole position il presidente di Crédit Agricole Carispezia Andrea Corradino, che complice l’operazione di assorbimento da parte di Cariparma passerebbe alla guida della Fondazione sostituendo Matteo Melley, che oggi siede anche nel consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti.
Uno scenario confermato da più parti, che con ogni probabilità troverà conferma in primavera.