Fine anno, tempo di bilanci e questa mattina, 20 dicembre, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha fatto il punto della situazione nei porti della Spezia e Carrara.
Tanti i numeri e le attività riassunte dal Presidente dell'Ente di Via del Molo Carla Roncallo e dal Segretario Generale Francesco Di Sarcina.
Tra i risultati più significativi, in chiave di sviluppo futuro, è la redazione del Documento di Pianificazione Strategica di Sistema, che delinea le strategie e gli obiettivi del Sistema Portuale, da declinare poi nei Piani Regolatori Portuali dei singoli scali.
“Il documento è stato prodotto internamente, senza ricorrere ad incarichi esterni – ha sottolineato Di Sarcina – Abbiamo consultato gli stakeholders ed abbiamo cercato di tenere conto il più possibile delle loro richieste. Ora il Documento è nelle mani dei Comuni che faranno pervenire i propri pareri”.
Il passaggio successivo sarà l'approvazione delle Regioni, Liguria e Toscana. Infine, il passaggio al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Se questo riguarda il futuro, per quel che concerne l'anno in corso, seppure i numeri non sono ancora definitivi, sicuramente sono in crescita rispetto al 2017.
Un anno positivo, quindi, ed anche più “sereno”, come ha sottolineato il Presidente Roncallo: “È stato un anno più sereno rispetto all'anno scorso, adesso che non abbiamo più problemi giudiziari e che la fusione tra i porti della Spezia e Marina di Carrara è finalmente terminata, possiamo davvero occuparci di Porto”.
Il nostro, ribadisce Roncallo, “è un porto importante nel sistema italiano, le navi più grandi arrivano a Genova e alla Spezia. I traffici dei contenitori sono consolidati (vedi tabella in allegato), abbiamo confermato l'eccellente risultato dello scorso anno per quanto concerne Spezia, mentre Carrara li ha persino migliorati. Questo anche grazie all'introduzione di un nuovo operatore che ha permesso di diversificare l'offerta. Sul fronte del trasporto passeggeri ci aspettiamo la crescita nel 2019”.
Per ciò che riguarda i traffici alla Spezia, la proiezione a fine anno 2018 conferma sostanzialmente i volumi del 2017. Si consolida il traffico contenitori, che dovrebbe attestarsi a 1 milione e 480 mila Teu (+0,5%). I passeggeri in transito sono stati 471.652 (+3,7%), mentre quelli previsti per il 2019 saliranno a circa 750.000, con 186 scali confermati. A Carrara si conferma un trend positivo, anche grazie alla presenza di tre diversi operatori, l’ultimo dei quali, vincitore della gara bandita per l’assegnazione di parte delle banchine Chiesa e Taliercio, è operativo solo da pochi mesi. I volumi previsti ammonteranno a 2 milioni e 502 mila Ton. (+9%) con 57.000 Teu movimentati (+8,6%). Interessante anche il dato passeggeri che hanno raggiunto oltre 23.000 unità in transito (+32%).
Più traffici e meno tasse, come ha tenuto a sottolineare il segretario Di Sarcina: “Grazie al consolidamento del traffico abbiamo deciso per il 2019 di ridurre l’addizionale sulla tassa portuale, al fine di rendere più concorrenziale il porto della Spezia”.
Il bilancio delle tasse e dei diritti portuali, sommati ai canoni demaniali, supereranno nel 2018 i 30 milioni di euro, con un avanzo finanziario corrente previsto in circa 13 milioni di euro.
Il Presidente Roncallo affronta poi un altro tema cruciale, quello delle infrastrutture portuali: “Abbiamo creato una bretella per un accesso diretto al Ravano e i risultati iniziano a vedersi.
Abbiamo effettuato dei lavori nel Molo Pagliari che sono stati rallentati a causa della mareggiata, ma che verranno comunque terminati in primavera.
Per quanto concerne le barriere anti-rumore, abbiamo avuto dei problemi per la posizione dei pali, adesso però li abbiamo risolti e il lavoro è sotto gli occhi di tutti
Quando saranno terminati i lavori le barriere oltre che essere gradevoli alla vista faranno anche il loro dovere”.
Spezia città, ma non solo: “A Santo Stefano abbiamo ultimato i lavori sulla viabilità di accesso al retroporto”.
In corso di acquisizione, inoltre, le autorizzazioni sul progetto dei nuovi binari ferroviari, nel porto spezzino, mentre a Carrara sono stati ultimati i progetti definitivi dei lotti 1, 2 e 4 del Water front.
C'è poi, tra le sfide del 2019, quella del Waterfront anche sul fronte spezzino: a gennaio scadrà il bando di gara che permetterà all’AdSP di affidare il servizio crocieristico nel porto della Spezia e, se ve ne saranno le condizioni, anche in quello di Carrara.
Un'altra sfida, imprescindibile, è quella della sostenibilità ambientale ed è su questo fronte che la conferenza stampa svela molto probabilmente le novità più significative:
“Il 2019 – sottolinea il Presidente Roncallo - costituirà una tappa fondamentale per avviare la trasformazione del porto in una realtà progressivamente sempre più “green”. La redazione del Documento di Pianificazione Energetica ed ambientale, che per legge dovrà essere avviata appena usciranno le linee guida apposite del Ministero dell’Ambiente, permetterà di introdurre iniziative, anche infrastrutturali, fondamentali per un vero salto di qualità nella gestione delle componenti ambientali, ed in questa logica sarà fondamentale l’apporto che si riuscirà ad ottenere dall’implementazione del GNL per vari usi in porto, specie se potrà essere conseguito attraverso un proficuo accordo con la vicina stazione di Panigaglia della SNAM, con la quale sono state avviate proficue interlocuzioni”, ha dichiarato la Presidente.
Un altro aspetto importante è lo scambio di informazioni e su questo ha fatto il punto il Segretario Di Sarcina: “Siamo stati precursori sulla realizzazione di un modello telematico unico (ApNET); poi quest'anno l’AdSP ha aderito alla convenzione UIRNET, concessionario della Piattaforma Logistica nazionale. La partenza è in stata in salita, ma abbiamo un accordo di poter ritornare al vecchio sistema nel caso ci fossero dei problemi”.
