Al via il 28 novembre il ciclo di formazione sui temi dell'anticorruzione e della trasparenza, promosso dall’Amministrazione Peracchini e rivolto ai dirigenti del comune e dipendenti, componenti della Giunta e del Consiglio Comunale.
L’iniziativa – fortemente voluta dal Sindaco e dal Segretario Generale della Spezia, responsabile dell’anticorruzione, Sergio Camillo Sortino, e prevista nella programmazione 2018 del Piano triennale anticorruzione e trasparenza (PTPCT) del Comune della Spezia – sarà aperta dall’incontro di mercoledì 28 novembre che si svolgerà presso la Sala Multimediale di Palazzo Civico, con la partecipazione del dott. Antonio Patrono, capo della Procura della Repubblica della Spezia, del Col. Massimo Benassi, comandante provinciale della Guardia di Finanza, del Colonnello Antonio Bruno, comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, del dott. Filippo Paganini, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Liguria, del prof. Andrea Camaiora, docente al master anticorruzione della Università degli Studi di Roma Due “Tor Vergata” e coordinatore del corso di formazione, e dell’avv. Maurizio Sergi, segretario dell'ordine degli avvocati. La conclusione dei lavori sarà affidata al Segretario Generale del Comune della Spezia.
«Abbiamo voluto mettere in campo una iniziativa seria – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – chiedendo il coinvolgimento delle massime autorità locali e fornendo così ad amministratori e personale elementi teorici e suggerimenti pratici per raggiungere un obiettivo imprescindibile: una pubblica amministrazione libera da fenomeni corruttivi, pienamente trasparente e al tempo stesso capace di rispondere efficientemente ai bisogni dei cittadini».
Ai relatori è stato chiesto tra l’altro di soffermarsi sugli aspetti della materia che più incidono sui rispettivi ambiti operativi. Verranno illustrati comportamenti da porre in essere per scoraggiare malversazioni, casi concreti di violazione della legge che si riscontrano nella pubblica amministrazione, soluzioni da adottare per prevenire o fronteggiare un comportamento illecito. Ancora, si spiegherà quali risposte gli organi di informazione attendono dalle amministrazioni interessate e come contemperare privacy, diritto di cronaca e riservatezza di determinati atti giudiziari. Verrà tracciata una panoramica della normativa in materia di trasparenza e anticorruzione, degli adempimenti richiesti in materia di accesso civico e contrasto alle malversazioni, descrivendo inoltre quali siano le pratiche di controllo utili a scongiurare condotte illecite e ridurre al minimo i rischi e approfondendo metodi e procedimenti da seguire nel rapporto con la stampa e con i media. Infine, verranno esposte le pratiche per tutelarsi da eventuali coinvolgimenti indiretti di fronte a un comportamento scorretto, o da accuse estranee al proprio agire, e quelle per gestire la rivoluzione introdotta dalla legge sul whistleblowing.