Alcuni amministratori hanno presentato un interpello alla direzione regionale delle Entrate dell'Emilia Romagna, che lo scorso dicembre (protocollo n. 909-54414/2012) ha dato una risposta circostanziata. L'interpellante sosteneva che, non essendo il condominio un soggetto dotato di personalità giuridica ma un ente di gestione, e non essendo dotato neppure di soggettività tributaria, (al punto che la stessa agenzia delle Entrate aveva precisato che non doveva presentare la dichiarazione dei redditi ma solo quella dei sostituti d'imposta) non rientra tra i soggetti obbligati agli adempimenti dell'articolo 13 ter del Dl 83/2012. Nell'obbligo, però, spiega la Dre Emilia Romagna, sono coinvolti solo "i contratti di appalto e subappalto di opere, forniture e servizi conclusi da soggetti che stipulano i predetti contratti nell'ambito di attività rilevanti ai fini dell'Iva e, in ogni caso, dai soggetti Ires, dallo Stato e dagli enti pubblici, mentre sono escluse le stazioni appaltanti". Pertanto, conclude la risposta, "il condominio, non rientrando in alcuno dei soggetti sopra indicati, non è, a parere di questa Direzione, destinatario della norma in commento."