Il codice della nautica da diporto è stato di recente modificato e non sono poche le novità introdotte: per fare il punto su cosa è cambiato e sugli scenari che si aprono, Confartigianato Nautica ha organizzato, con il patrocinio della Guardia Costiera, una tavola rotonda che ha riunito molti degli attori coinvolti nella pianificazione dello sviluppo locale del settore.
Un settore molto importante per la città della Spezia, come ha subito evidenziato il Sindaco Pierluigi Peracchini, che poi ha affermato: “Le aree accessibili alla nautica sono poche, serve un bel gioco di squadra per trovarne altre e il nostro impegno senza dubbio ci sarà. Contestualmente serviranno anche nuove aree di parcheggio, per garantire una fruizione comoda e semplice”.
Le parole del primo cittadino sono condivise e riprese dal Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Carla Roncallo che sostiene: “Come diceva poco fa Peracchini, la nautica è fondamentale per la nostra economia. Per quanto concerne la nautica di diporto, La Spezia ha numeri significativi rispetto ad altre realtà similari. Dopo aver effettuato un censimento dei porti, abbiamo ora una banca dati della nautica molto importante”.
Roberto Zampollini, Presidente Confartigianato Nautica, spiega che cosa l'associazione ha già fatto per aiutare il settore: “Mettiamo tutta la nostra esperienza a disposizione per dare una mano alla nautica. A tal fine abbiamo aperto uno sportello presso Confartigianato per rispondere alle molteplici domande degli addetti ai lavori e di tutti coloro che operano in questo ambito”.
Senza dubbio molto è cambiato con le recenti modifiche al codice della nautica da diporto che sono entrate in vigore il 13 febbraio scorso e per le quali si attendono decreti e regolamenti attuativi.
Le modifiche sono scaturite dal lavoro congiunto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Capitanerie di Porto, delle Associazioni del settore e del Parlamento.
A spiegarle, entrando così nella fase più tecnica della tavola rotonda, è l'Avv. Lorenzo Fabro (Berlingieri Maresca - Studio Legale Associato), non solo avvocato di diritto marittimo, ma anche velista e pertanto conoscitore di gran parte dei problemi della nautica, in quanto ci si confronta in prima persona.
“Chi lavora nella nautica – ha affermato - ha bisogno di stabilità normativa perché si ha a che fare con il demanio marittimo e non si possono fare investimenti se le norme sono sempre in evoluzione. Sicuramente queste modifiche al codice della nautica apportano una profonda semplificazione”.
Aspetto evidenziato anche dal CP Massimo Seno, Comandante della Capitaneria di Porto della Spezia: "E' una vera e propria riforma del sistema, un vero codice di settore. Importante anche il fatto che fa riferimento al codice della navigazione in caso di ipotesi non previste al suo interno".
Nel corso della tavola rotonda sono stati anche presentati il progetto europeo BlueConnect e le opportunità di finanziamento per le PMI della blue economy.
Nell'ambito del progetto europeo BlueConnect, il 9 aprile sarà pubblicato un bando, con l'obiettivo di dare dei voucher su servizi innovativi alle PMI nell'ambito dei settori dell'economia blu (in particolare diporto&yachting, crociere&traghetti e logistica).