“Dagli 80 ai 90 mila teu partiranno e arriveranno dallo scalo genovese al posto di quello spezzino. Alla luce di questa decisione presa da MSC le nostre paure si rivelano fondate – Commenta il Presidente di CNA FITA La Spezia Stefano Crovara - In qualità di referenti dell’autotrasporto da tempo segnaliamo la difficoltà di poterci relazionare con Contship e a nulla sono valsi i tavoli di confronto svolti in Prefettura per meglio affrontare e organizzare i momenti di maggior traffico”.
“Si sta giocando una partita a scacchi sulle spalle anche della catena del comparto e a rimetterci sono le imprese della filiera. Abbiamo la sensazione – conclude Crovara - che manchi un governo, una prospettiva futura da parte di Contship e un domani oscuro è dannoso per il territorio e le imprese che lavorano nell’indotto portuale”.