Anche in risposta alle dichiarazioni di Rete Imprese La Spezia, riportate dagli organi di stampa, relative al progetto per la realizzazione di una grande superficie di vendita non alimentare di circa 7 mila metri quadrati nell’area ex Sio, Talea Spa sottolinea che esso porterebbe alla città importanti vantaggi:
- il primo è la bonifica di un’area fortemente degradata, sia sotto il profilo ambientale, perché la Sio, producendo carburo, impiegava carbone e altre sostanze inquinanti che sono penetrate nel terreno, sia sotto il profilo della sicurezza sociale, visto che gli edifici in parte diroccati che ospitavano la fabbrica sono continuamente oggetto di occupazioni abusive.
Per attuare la bonifica ambientale, Talea ha già presentato un Piano al Comune, che sarà verificato dall’Arpal, sia preventivamente, per controllare che contenga tutti gli interventi necessari, sia una volta ultimati i lavori, per certificare che siano stati eseguiti a regola d’arte.
Il costo della bonifica, pari a oltre un milione di euro, sarà sostenuto interamente da Talea; - il secondo vantaggio riguarda la creazione di nuovi posti di lavoro – si stima una novantina – in una congiuntura di forte emergenza occupazionale;
- il terzo è un vantaggio di natura commerciale: Talea, infatti, sta lavorando per portare alla Spezia un operatore che tratta una merceologia non alimentare non ancora presente in città e che occuperebbe l’intero edificio di nuova costruzione, realizzando un unico punto vendita di grandi dimensioni e non, come viene spesso detto, un centro commerciale con una pluralità di piccoli negozi;
- l’ultimo vantaggio riguarda gli oneri di urbanizzazione che Talea verserà al Comune della Spezia per realizzare l’opera: 600.000 euro da corrispondere in denaro più la costruzione, a proprie spese, di una strada pubblica che collegherà le vie Carducci e Maralunga.
Talea, inoltre, verserà al Comune altri 300.00 euro, dovuti in base all’articolo 26 bis della legge 1/2007 del commercio, che obbliga la grande distribuzione a versare ai Comuni 50 euro per ogni metro quadrato di superficie di vendita netta realizzato. Questi fondi, per legge, devono essere destinati al sostegno del piccolo commercio, attraverso la creazione e il finanziamento dei CIV (Centri Integrati di Via).
Talea
Società di gestione immobiliare SpA