Discover è stata per anni il ponte tra le navi da crociera e la città della Spezia. E' una società a forte “connotazione spezzina”, che ha visto cambiare di recente i propri assetti, a seguito della decisione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, prima socia di maggioranza, di uscire tramite recesso. Una decisione che il Presidente Carla Roncallo ha motivato ritenendo “non strategico” il mantenimento delle quote visto che è la stessa Autorità a dare in concessione il Terminal crociere e si ritrovava quindi ad essere al contempo concessionante e concessionaria.
Le quote liberate dall'Ente sono state acquistate dagli altri soci, mantenendo così la caratterizzazione spezzina della società, composta dalle principali realtà associative e cooperative del territorio.
Il 31 dicembre 2017 è però terminata la concessione che attribuiva a Discover la gestione del Terminal spezzino.
In attesa della “maxi” gara per la gestione della nuova banchina che dovrà essere realizzata e della nuova stazione crocieristica, l'Autorità di Sistema Portuale ha emanato un bando di gara temporaneo della durata di 6 mesi + 4 che mette a gestione la banchina, il terminal e il parcheggio.
Discover parteciperà alla gara insieme ad APLS, Società a suo tempo costituita dall'Autorità Portuale che si occupava della gestione della banchina.
Le incognite sono molte, con la sola certezza e soddisfazione, come ha sottolineato il presidente di Discover Ettore Antonelli, audito dalla III Commissione comunale, di essere riusciti a tutelare il posto delle 8 persone che lavorano a tempo indeterminato in Discover e quindi all'interno del Terminal. Nel bando, infatti, è inserita la clausola di salvaguardia che le tutela qualunque sia il vincitore, dovesse anche non essere più Discover.
Chi effettivamente sarà lo si scoprirà a breve, visto che il termine per la presentazione delle offerte è il 1 marzo. Sarà una gara non al ribasso, ma al contrario al rialzo: rialzo del ritorno economico per singolo passeggero che ogni partecipante offre all'Autorità di Sistema Portuale. Alle compagnie che “attraccano” alla Spezia vengono chiesti 4,70 euro a passeggero e la “base d'asta” prevede che di questi soldi, almeno 1 euro vada all'Ente.
Questo va ad aggiungersi ai 219mila euro di canone di concessione della banchina.
La speranza dell'Ingegner Antonelli è ovviamente che Discover riesca a confermarsi gestore, ma non nasconde che potrebbero esserci diversi concorrenti. Il terminal spezzino, risulta, infatti, appetibile, soprattutto guardando alle prospettive future, con l'attuazione del Piano Regolatore portuale, che il Presidente di Discover definisce essenziale.
Come ha spiegato Antonelli, i guadagni più cospicui per la società che gestisce banchina, terminal e parcheggio vengono proprio da quest'ultimo. A patto, però, che Spezia non sia, come accaduto quest'anno e l'anno scorso, “solo” scalo, ma porto di sbarco e imbarco.