Stanno, via via, diventando esecutive le misura contenute nel Bilancio 2018. In particolare si tratta degli ultimi provvedimenti assunti dell'Amministrazione Cavarra che vanno a rafforzare ulteriormente la riduzione della pressione fiscale e il sostegno ai nuclei in difficoltà.
Nei prossimi giorni infatti sarà possibile, per le famiglie con un disagio temporaneo, fare domanda per accedere al Fondo Scuola e ottenere sgravi e sostegno per il pagamento dei cosiddetti servizi a domanda individuale (trasporto, retta asilo nido e mensa). Una misura di sostegno in più che va ad aggiungersi alle agevolazioni già fruibili per chi ha un ISEE molto basso (in questo caso la soglia è di 20mila euro).
“E' purtroppo evidente - dice il sindaco Alessio Cavarra- che esistano numerosi casi di difficoltà temporanea dovuti a eventi improvvisi, spesso successivi alla certificazione Isee che valuta la situazione economica di un nucleo riferita solitamente all'anno precedente, per questo abbiamo voluto che questi nuclei familiari non fossero lasciati soli soprattutto per quanto riguarda l'accesso ai servizi legati all'istruzione dei figli. E' stato quindi istituito un Fondo Scuola che abbiamo finanziato con 25mila euro. Una scelta che l'Amministrazione ha fatto anche alla luce degli dati che testimoniano come, negli ultimi anni, sia cresciuto il numero di utenti le cui condizioni economiche rendono necessaria l'applicazione di tariffe ridotte o l'esenzione dal pagamento dei servizi offerti dal Comune. Dunque grazie al Fondo Scuola le famiglie che si trovano in temporana difficoltà potranno fare domanda, sapendo che hanno la possibilità di cumulare le agevolazioni fino a un massimo di 1000 euro a famiglia; le domande saranno accolte in ordine cronologico di presentazione".
“Con la nostra Amministrazione- dice l'assessore alle politiche dell'infanzia, dell'educazione per la famiglia e la scuola Elisabetta Ravecca- la famiglia e la scuola hanno assunto un ruolo centrale nell'azione di governo. Abbiamo attuato interventi concreti non solo di sostegno economico come in questo caso ma anche di rinnovamento dei servizi comunali per l'infanzia in un'ottica moderna e maggiormente sensibile alle nuove esigenze dei nostri concittadini”.
Dunque dopo il Fondo Tari, che per il quarto anno consecutivo è stato finanziato con 80mila euro, ora massima attenzione alla scuola e ai servizi che offre.