Successo di presenze per il convegno “La Spezia città dell’Europa” della mattina di oggi, 24 novembre, in Sala Pozzoli di Confindustria La Spezia, in occasione del decennale della costituzione del Gruppo Giovani Ance La Spezia.
L’evento ha preso vita dalla volontà di aprire un dibattito allargato ai giovani imprenditori rappresentanti del mondo associativo delle costruzioni, dell’industria, del commercio, dell’artigianato, della cooperazione e della libera professione legate al territorio, su come dovrebbe rimodellarsi urbanisticamente la nostra Città con l’obiettivo di proiettarla verso un modello di città “intelligente” ed innovativa.
Nella città capoluogo prima delle recenti elezioni amministrative ma anche successivamente all’esito elettorale, uno degli argomenti oggetto di discussione sia nel mondo politico che in quello associativo, è il futuro della città tramite la sua pianificazione territoriale e il futuro di grandi aree industriali.
Al riguardo, in occasione della scorsa competizione elettorale, Ance La Spezia aveva elaborato un pacchetto di proposte tracciando una particolare idea di città. Ed è proprio partendo da questa idea di città, da queste soluzioni, tutte, è bene ricordarlo, basate su aspetti di fattibilità tecnico economica, che ha preso spunto il dibattito.
Dopo l’apertura dei lavori del Presidente ANCE La Spezia Mario Gerini e di Luca Piaggi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune della Spezia, un intervento di Edoardo Vernazza, Presidente Gruppo Giovani Ance La Spezia ha introdotto il confronto alla Tavola rotonda alla quale egli stesso ha preso parte assieme a: Sara Filippetti, Industria; Sabrina Canese, Commercio; Giulia Arrabito, Artigianato; Raffaella Manucci Brunoni, Cooperazione; Jacopo Maugeri, Ordini Professionali. A moderare il dibattito, Riccardo Sottanis, Tele Liguria Sud. Ha concluso Giulia Giorgi, Assessore alle Politiche Giovanili Comune della Spezia.
Presenti il docente Ing. Sciacca dell’Istituto Cardarelli - geometri e alcuni allievi di classe quarta e quinta, in quanto già nel mondo della scuola è opportuno che si parli come dovrebbero essere le città del futuro e, soprattutto, quali siano le proposte affinché possano arrivare al livello di altre realtà europee.
«La tavola rotonda è stata occasione per confrontare pensieri e idee finalizzate ad individuare un modello di città moderna – dichiara Edoardo Vernazza - nella consapevolezza che, in una visione sì, futuristica, ma anche concreta e reale, i temi della sostenibilità, della vivibilità, dello spazio pubblico e degli spazi necessari allo sviluppo economico di un territorio, debbano avere tutti un pari ruolo, importante e non declinabile, nella definizione delle scelte urbanistiche e di pianificazione territoriale dei prossimi anni».
Nel portare le conclusioni l’assessore Giorgi, fra le varie iniziative attivate a favore dei giovani, ha sottolineato la valenza del progetto sviluppato in collaborazione fra il collegio dei geometri e l’istituto Cardarelli geometri relativo alla realizzazione alla Spezia di un percorso universitario tramite l’università Uninettuno.