Questa mattina tutte le Associazioni di Categoria della provincia spezzina hanno firmato un importante Protocollo d’Intesa volto a promuovere lo sviluppo territoriale nel nostro territorio. Un evento che possiamo considerare storico, e che vede per la prima volta tutte le associazioni datoriali riunite per raggiungere un obiettivo comune, il potenziamento del tessuto economico locale.
Hanno siglato il Protocollo d'Intesa Confindustria La Spezia, ANCE La Spezia, CNA La Spezia, Coldiretti - Federazione Provinciale Agricoltori, Confagricoltura La Spezia, Confartigianato La Spezia, Confcommercio La Spezia, Confcooperative La Spezia, Confederazione Italiana Agricoltori Liguria di Levante, Confesercenti La Spezia e Legacoop La Spezia.
La firma del protocollo viene a valle dello Studio di posizionamento e orientamento strategico provinciale sviluppato e promosso dalla stessa Confindustria La Spezia in collaborazione con "The European House Ambrosetti" (TEHA), presentato lo scorso 18 ottobre 2023 in occasione dell'Assemblea pubblica dell'Associazione.
Nella fase di realizzazione dello studio - leggiamo nel testo del Protocollo di Intesa - Confindustria La Spezia, attraverso l’attività operativa di TEHA, ha avviato un processo di ascolto e condivisione inclusivo nei confronti di tutti i portatori di interessi coinvolti. Ed è proprio dallo studio che prende le mosse questo importante accordo tra le Associazioni di Categoria.
Lo Studio commissionato a TEHA ha individuato 24 grandi progetti strategici per il territorio, che potrebbero generare un incremento del PIL provinciale stimato tra i 5,2 e i 6,5 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. TEHA ha infatti tracciato una panoramica dall’alto valore strategico che comprende gli asset e le opportunità legati ai principali progetti di investimento sul territorio, alcuni già in corso, altri in previsione.
I punti di vista e gli stimoli emersi dallo studio, sono da considerarsi come l’espressione della potenzialità di un territorio inteso come “Area Vasta”, non limitato alla sola realtà spezzina, ma in sinergia con tutti i territori confinanti.
Dalle premesse evidenziate dallo studio di Ambrosetti, Confindustria La Spezia ha visto in un nuovo modello di collaborazione tra imprese, Pubblica Amministrazione e stakeholders, lo strumento per dare sviluppo concreto agli scenari delineati nel documento di ricerca di TEHA. Nel mese di dicembre Confindustria La Spezia ha organizzato un incontro tra le Associazioni di Categoria per fare il punto sui possibili temi condivisi, le sinergie e le collaborazioni, nonché le eventuali modalità operative da adottare. Durante l’incontro è stata condivisa la necessità di definire proprio un accordo quadro di collaborazione tra le parti.
I firmatari del Protocollo si impegnano congiuntamente a favorire rapporti di collaborazione più efficaci tra i soggetti che concorrono a vario titolo alla crescita economica, sociale e culturale del nostro territorio, prima fra tutti l'Amministrazione Pubblica. I firmatari del protocollo daranno il loro supporto e sostegno operativo, anche attraverso proposte condivise, nell'interesse degli operatori economici e della comunità.
Nella necessità di individuare un nuovo e diverso modello di approccio e collaborazione tra il sistema imprese, è stata condivisa la costituzione di un Tavolo Tecnico operativo, che individuerà obiettivi, finalità e modalità di comunicazione - leggiamo nel testo del Protocollo d’Intesa - delle proposte comunemente individuate e condivise.
L’obiettivo è quello di definire una “Cabina di Regia” a partecipazione pubblico/privata per accompagnare il processo di trasformazione dell’economia provinciale e favorire lo sviluppo territoriale.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa da tutti i firmatari:
“Un momento importante - sottolinea il presidente di Confindustria La Spezia Mario Gerini - per la prima volta un documento sottoscritto da tutte le Associazioni di categoria per finalizzare un obiettivo comune. Siamo partiti dallo studio di The European House Ambrosetti che ha delineato 24 progetti di possibile crescita del territorio, che vede coinvolte le imprese. Parliamo sia di sviluppo economico che sociale, due fattori che vanno sviluppati insieme”.
“La firma di questo protocollo prevede due aspetti significativi - evidenzia Davide Mazzola presidente protempore di CNA La Spezia - la realizzazione di un tavolo tecnico che metterà a fuoco gli obiettivi che ci daremo e supporterà i decisori. Poi vi è anche l’aspetto sociale: tutte le azioni avranno implicazioni sia sulle imprese che sulla città. Penso che sia l’occasione per mettere in luce che tra le Associazioni vi è un rinnovato spirito di collaborazione”.
“E’ giusto proporci come unico soggetto per portare avanti insieme progetti e interventi che daranno importanza e peso al territorio - dichiara Paolo Figoli presidente di Confartigianato La Spezia - Stiamo andando verso un’economia Green e una città e provincia sempre più sostenibili, con ricadute economiche, ma anche sui cittadini. Ben venga il tavolo tecnico, lavoreremo insieme con entusiasmo. Le possibilità sono tante”.
“Indipendentemente dalle sigle sindacali - sottolinea il presidente di Confesercenti La Spezia Alessandro Ravecca - gli interessi sono quelli degli imprenditori e dei giovani. Dobbiamo trovare soluzioni per arricchire il territorio, fare in modo che i giovani trovino lavoro qui senza doversi spostare e avere una visione provinciale del sistema”.
“E’ un’Iniziativa importante che ci vede coinvolti in un momento dove si chiede alle imprese la collaborazione e si parla di rete - spiega Anna Vivaldi, presidente di Confcooperative La Spezia - questo accordo è un grande esempio in questa direzione. Il fatto che tutte le associazioni sono riunite per presentarsi come unico riferimento è importante e necessario”.
“Quello che stiamo realizzando è qualcosa di storico - evidenzia Alberto Bacigalupi, presidente di ANCE La Spezia - stiamo facendo quello che si chiede al decisore pubblico, ovvero creare massa critica e avere una visione globale del territorio. Questo oggi è un passaggio importante, soprattutto all’inizio di un decennio con grandi potenzialità per la nostra provincia, potenzialità che per essere espresse devono avere le condizioni giuste e spunti interessanti per il futuro".
“Abbiamo chiaro come l’unione faccia la forza - dichiara Vittorio Graziani presidente di Confcommercio La Spezia - Da anni come rete imprese lavoriamo in sinergia con altre Associazioni, per cui sappiamo come sia importante collaborare su temi fondamentali in modo coerente e uniti. Nella nostra provincia stiamo assistendo ad una rivoluzione economica e sociale che ci porta verso problemi che non sempre siamo in grado di trattare nel modo migliore. Il futuro ci riserva un’ulteriore rivoluzione, che dobbiamo gestire al meglio per le imprese e i cittadini. Questo accordo è uno strumento potente perché ci vede uniti”.
“E’ un tavolo importante, un momento storico, dove per la prima volta, come movimento cooperativo, ci vede parte di un tavolo di questa importanza - sottolinea Caterina Natale, coordinatrice territoriale Legacoop La Spezia - Siamo ad un punto di svolta, nella nostra provincia ci attendono sfide importanti. Questo èun impegno importante che ci prendiamo nei confronti del territorio e anche una presa di responsabilità nell'affrontare quello che ci aspetta”.