Molti richiami e apprezzamenti alla relazione di Francesca Cozzani (cliccate qui) e al pensiero di Piero Pozzoli, imprenditore e dirigente confindustriale spezzino oggi ricordato da Luigi Abete a 20 anni dalla morte.
Boccia nella sua relazione conclusiva dei lavori ha parlato della sua idea di "Patto della fabbrica" in cui si richiede a tutti gli "attori", imprenditori e sindacati, di fare un passo in avanti per far crescere il Paese."Occorre vivere di confronto per non morire di conflitto", ha dichiarato Boccia; "gli imprenditori devono essere equidistanti dai partiti ma non dalla politica ed è importante confrontarsi senza preconcetti e rispettarsi".
"Come imprenditori dobbiamo pensare e parlare di politica economica e non di mera politica industriale; dobbiamo far crescere le nostre imprese in qualità e quantità".
E poi un appello finale sulla politica di relazioni industriali: "Dobbiamo aprire una grande stagione di confronto con i sindacati per sostenere lo sviluppo del Paese e aumentare la produttività".