Hanno partecipato alla collettiva le aziende: GMC SpA, Piccini Marmi Pregiati, Benetti Macchine e Marmi e Graniti d'Italia, aderenti al Consorzio Carrara Export. IMM si è occupata degli aspetti organizzativi ed ha supportato le aziende del Consorzio sia prima sia durante l'evento.
La partecipazione collettiva di IMM-Consorzio Carrara Export a "The International Surface Event" (T.I.S.E.), appuntamento espositivo di riferimento in Nord America per i comparti della pietra naturale, delle superfici, dei rivestimenti e della ceramica industriale, muove dalla premessa che il primo mercato di sbocco per i prodotti lapidei italiani è quello statunitense; un mercato, quello a "stelle e strisce", che per intrinseci fattori storico-culturali ed economici, da sempre guarda al Made in Italy come a un indiscusso simbolo di eccellenza. Promuovere all'interno di questa cornice (37.000 mq di superficie espositiva, 40.000 visitatori, oltre 700 espositori) le aziende del settore tecnolapideoapuo-versiliese, è parsa quindi come una preziosa occasione per rafforzare in modo ulteriore la presenza del nostro distretto produttivo in un mercato di fondamentale importanza. Un'esigenza motivata anche dal dato secondo cui nei singoli stati che costituiscono la federazione USA, la penetrazione del Made in Italy (considerando nell'insieme tutti i settori produttivi) risulta piuttosto disomogenea, evidenziando in alcune aree ampi margini di crescita.
Per queste ragioni, e per consentire alle imprese del distretto locale della pietra naturale una penetrazione mirata e qualificata nel mercato USA, IMM ha stretto un accordo di collaborazione con il prestigioso ente M.I.A. + B.S.I. (Marble Institute of America + Building Stone Institute) ‒ istituzione di riferimento in Nord America che riunisce i maggiori marmisti, installatori, contractor e studi di architettura del Paese ‒ per sviluppare in occasione di T.I.S.E., all'interno dello stand IMM-Consorzio Carrara Export, un programma di incontri bilaterali Business-to-Business fra le imprese apuoversiliesi partecipanti e top buyer USA selezionati dallo stesso ente americano. La partecipazione ad una fiera, infatti, non è di per sé garanzia di nuovi rapporti commerciali, mentre una partecipazione organizzata ‒ come quella proposta da IMM ‒ con appuntamenti pianificati con i maggiori player del mercato di riferimento, ha consentito alle aziende di tornare in Italia con una serie di nuovi contatti mirati che si svilupperanno a breve in nuove opportunità di business.
Per quantità e qualità degli incontri bilaterali organizzati ed effettuati, i partecipanti alla collettiva IMM hanno valutato l'iniziativa assolutamente riuscita e in linea con le loro aspettative: "Grazie all'organizzazione e al supporto di IMM abbiamo preso contatti molto interessanti e consideriamo quindi la nostra esperienza in fiera positiva", dichiara il responsabile di Piccini Marmi Pregiati.
"L'accordo stipulato da IMM con il Marble Institute of America ha garantito incontri con player di alto livello qualitativo" – rileva Benetti Macchine ‒ "e l'assistenza organizzativa di IMM nel corso dei B2B è stata molto professionale".
"La nostra esperienza di partnership con IMM è risultata positiva, considerata la qualità del servizio offerto e la soddisfazione di noi consorziati" ‒ riferisce Angelo Grassi, titolare di GMC e Presidente del Consorzio Carrara Export – "Un risultato che ci consente di valutare la partecipazione alle prossime iniziative estere di IMM con fiducia ed ottimismo".