La nostra città sta subendo un contrasto interno per cui da una parte ha innescato un processo di esternalizzazione forte, che punta sui grandi centri commerciali e sulle catene in franchising, dimenticando di valorizzare le botteghe storiche e gli antichi mestieri che ancora qualcuno, con tenacia, porta avanti, dall'altro asseconda l'interesse dei consumatori verso le produzioni agricole locali, istituendo mercati della terra e occasioni di incontro tra produttori e consumatori.
Oltre venti gli imprenditori presenti, ma soprattutto tanti gli imprenditori che sono passati e hanno condiviso l'iniziativa.
Ci si chiederà cosa possano avere in comune un fabbro con un camiciaio, un apicoltore con una barista, un collezionista di Vespe Piaggio con un panificatore... ebbene, in comune hanno la passione ed il coraggio di continuare a lavorare , nonostante la crisi.
E proprio in un momento di crisi, unirsi e creare sinergia può contribuire a trovare le occasioni per sopravvivere, perché noi ci crediamo... questo periodo nero deve passare .
Grande attenzione hanno attirato soprattutto i prodotti agricoli, dall'olio appena franto, al miele, alle candele di cera, alle confetture, torte di verdura e di mele, salsicce di suino biologico, pane con farine di grani antichi. Prodotti che i visitatori hanno apprezzato, facendone man bassa, scegliendoli con cura , regali per le prossime feste .
Ebbene, dopo questa tre giorni, il messaggio sul territorio spezzino è stato lanciato: c'è un tessuto produttivo che vuole continuare ad operare, per mantenere le tipicità di un' economia che arranca, ma continua a tirare, e che non esporta ricchezza ma la crea e la restituisce al territorio stesso, e per mantenere un presidio che vuole dire sicurezza nelle città, ma anche mantenimento della vita nei borghi rurali e nelle campagne .
Si è creato un gruppo di lavoro, un gruppo di gente appassionata del lavoro che ha scelto di fare, e che condivide idee e passioni. La tre giorni si è conclusa nella bella atmosfera della Nave Admiral, con una cena improvvisata a base di prodotti delle aziende agricole locali.