La sottoscrizione del patto ha come finalità principale quella di mettere a sistema una serie di azioni congiunte tra i vari enti per dare spinta allo sviluppo delle attività legate alla nautica e alla cantieristica che rappresentano una tra le specializzazioni industriali più rilevanti del nostro territorio.
Spezia, nel corso degli anni, è diventata un centro di eccellenza della cantieristica e della nautica da diporto, sfruttando la presenza di importati aziende del settore che negli ultimi dieci anni hanno scelto il territorio spezzino per nuovi insediamenti quali il Gruppo Ferretti, Baglietto, Perini/Picchiotti. Intorno a questi grandi presidi produttivi sono nate molte di medie-piccole dimensioni che operano nell' indotto produttivo o nel terziario, nonché la presenza di prestigiosi porticcioli turistici quali Porto Lotti ed il Porto Mirabello,che rappresentano risorse ed opportunità per lo sviluppo economico della città.
L'Amministrazione ha previsto, nei prossimi anni, la riqualificazione complessiva di alcune aree del Levante della città, in cui insediare attività produttive e di servizi legate al settore della nautica. A tal fine il Piano Urbanistico Comunale (PUC) ha individuato, proprio nella zona del levante cittadino, il "Distretto nautico produttivo" di cui è già stato realizzato il primo intervento infrastrutturale importante, la Darsena Fossamastra – Pagliari, inaugurata il 15 luglio 2009.
La vocazione nautica della città in questi anni è cresciuta anche grazie ad un impegno straordinario sulla conoscenza, mediante investimenti di fondi pubblici nel Polo Universitario e nel DLTM - Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.
Il Polo Universitario, costituitosi nel 2002,è diventato un centro di riferimento ed attrazione a livello nazionale ed internazionale, in particolare per i due Corsi di Laurea Magistrale, unici in Italia, in Design Navale e Nautico ed Ingegneria Nautica.
E' stato avviato e finanziato dal Comune un dottorato di ricerca a valenza internazionale, realizzato in convenzione con il Polo Universitario e con l'Università di Genova. L'obiettivo della borsa di dottorato triennale è quella di avviare un'attività di ricerca sul settore nautico, analizzando le potenzialità economico-industriali del territorio e mettendo a fuoco delle soluzioni operative per lo sviluppo delle attività nautiche nel rispetto della sostenibilità ambientale.
Il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine" (DLTM), riconosciuto dal MIUR nel 2008, costituisce un punto di incontro tra domanda e offerta tecnologica per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo. L'obiettivo è quello di avviare una strategia di rafforzamento dell'attività di ricerca nel settore delle tecnologie marine e di accelerare l'insediamento e la crescita delle iniziative imprenditoriali afferenti ai medesimi settori. Il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine opera su tre aree tematiche: lo sviluppo dei sistemi navali per la difesa, la cantieristica navale e diportistica e il monitoraggio, bonifica e sicurezza dell'ambiente.
Purtroppo la difficile situazione economica, locale ed internazionale, si è protratta anche nel 2011 e nei primi mesi del 2012 e ciò richiederà uno sforzo continuo da parte dell'Amministrazione, nel tentativo di salvaguardare i livelli occupazionali e la territorialità delle imprese coinvolte. Il settore della nautica, in particolare, è stato uno dei più colpiti dalla crisi economica.
Le parti firmatarie del presente Accordo concordano che sia necessario, partendo dall'analisi delle potenzialità, individuare gli strumenti per il sostegno e lo sviluppo della nautica alla Spezia.
Questi obiettivi dovranno essere raggiunti anche attraverso una fase di concertazione e di rete degli attori che operano nel settore nautico.
Per questo è necessario individuare strumenti e procedure operative che possono valorizzare e dare nuovo impulso alla storica vocazione nautica del Comune della Spezia e che permettano di:
· Far crescere un "sistema nautico" capace di valorizzare e mettere in rete tutti gli insediamenti del golfo e i principali progetti del territorio in ambito nautico.
· Rafforzare e promuovere il distretto produttivo agevolando le relazioni tra le grandi e piccole aziende e, in generale, favorire l'interazione tra i soggetti della filiera nautica;
· Definire un piano locale della nautica che valorizzi le indicazioni previste dal PRP, che venga elaborato sulla base dei recenti provvedimenti assunti dal Governo e delle indicazioni che verranno dal Piano Regionale della Nautica, ad oggi in fase di completamento.
· Potenziare i servizi per dare competitività dell'intero sistema;
· Elaborare un piano di porticcioli in struttura per incrementare l'offerta di piccoli posti barca e, più in generale, potenziare i servizi al diportismo diffuso ed omogeneo nella rete dei porticcioli turistici (in fase di accoglienza, assistenza, fruizione) quale leva prioritaria per lo sviluppo del comparto;
· Lavorare affinché cresca la collaborazione con Fiera di Genova e Ucina per utilizzare il nuovo Centro fieristico spezzino per la programmazione di eventi speciali, per promuovere i prodotti minori della nautica e sviluppare ulteriormente la mostra mercato dell'usato organizzata negli ultimi anni da Camera di Commercio e Assonautica;
· Sviluppare progetti per la nautica di tutti e per far crescere la pratica della vela tra i giovanissimi.
In allegato il protocollo