GENOVA. "Con il bilancio 2013 la Regione Liguria avrà 60 milioni in meno da spendere a causa dei tagli dei trasferimenti statali e per i vincoli del patto di stabilità.
Nonostante ciò il nostro sforzo è stato quello di salvaguardare il più possibile il trasporto pubblico locale, i servizi sociali e il fondo per la non autosufficienza per chi ha anziani in casa." Lo ha detto questa mattina l'assessore al bilancio della Regione Liguria, Pippo Rossetti, a margine della presentazione della relazione sul bilancio di previsione 2013 e sulla legge finanziaria. "In un quadro di riduzione delle risorse molto pesante – ha continuato Rossetti - abbiamo cercato di evitare i tagli lineari per salvaguardare settori che riteniamo più strategici di altri. Parallelamente abbiamo dovuto ridurre l'area dello sport del 15%, dell'agricoltura che sarà a meno 11,3%, della formazione a meno 14,3%, della cultura e della promozione turistica a meno 9,7%". Una riduzione della spesa pubblica che ha visto la Regione Liguria impegnata in un contenimento generale delle spese. "Abbiamo ridotto le auto blu – ha continuato Rossetti - le consulenze, le spese di comunicazione e quelle degli affitti degli uffici. Oltre ad aver dato il via ad una riorganizzazione dell'Ente , attraverso la chiusura del CRRI, il centro ricerca e innovazione, assorbendo in Filse il Bic Liguria, concentrando l'insieme dei Confidi, accelerando il processo di fusione di tre aziende partecipate da Filse come ARE, ARRED e Infrastrutture srl, fondendo in un'unica agenzia ARSSU con l'agenzia Liguria Lavoro e proponendo un unico Ente Parchi, che salvaguarderà le presenze dei Comuni e delle realtà dei parchi liguri". Preoccupazione è stata espressa dall'assessore Rossetti rispetto alla "riduzione del fondo sanitario nazionale che con il nuovo Governo potrà avere delle ripercussioni anche sulle regioni".