"Nell'augurare al neo presidente - ha detto Fiasella durante l'incontro - un buon lavoro, esprimo innanzitutto un ringraziamento ad Andrea Spagnoli che ha svolto il suo ruolo con competenza e passione. Sono certo che l'ex Presidente rimarrà un punto di riferimento importante per il mondo agricolo. L'obiettivo che questa Amministrazione intende raggiungere, insieme a tutte le Associazioni di categoria, è quello di dare un nuova centralità all'agricoltura. Credo sia giunto il momento di mettere in asse la necessità di creare occupazione con quella di mantenere e tutelare il territorio: in questo l'agricoltura gioca un ruolo fondamentale. La Provincia intende fare la sua parte e lavorare sugli strumenti a sua disposizione: il PTC (Patto Territoriale di Coordinamento), la Programmazione Economica e la formazione professionale. Dobbiamo eliminare la distanza che c'è oggi tra l'agricoltura e gli altri comparti economici. In Val di Vara, polmone territoriale dell'intera provincia, abbiamo costruito il marchio "Bio" e dobbiamo ora fare lo sforzo di agganciare a questo fatto identitario un pezzo di economia reale in grado di creare posti di lavoro. Con l'agricoltura abbiamo perso troppo tempo. La vera sfida da cogliere è quella di avvicinare a questo mondo straordinario, fatto di etica, identità e cultura, le nuove generazioni facendo comprendere loro che l'occupazione agricola è occupazione di qualità. La scelta di Michele Menoni alla guida di Coldiretti è significativa perché va nella giusta direzione tesa a dare il messaggio che c'è una nuova generazione impegnata nel rilancio del mondo agricolo."