Il porto spezzino ha presentato i suoi progetti alla vasta platea della Naples Shipping Week 2016 conclusasi ieri.
Al Green Shipping Summit è intervenuto l'ing. Davide Vetrala, responsabile del Servizio Pianificazione Territoriale, Sicurezza ed Ambiente dell'Autorità Portuale della Spezia, mentre alla sessione dedicata allo Smart Port & Logistic è intervenuta l'ing. Federica Montaresi, Responsabile dell'Ufficio Studi e Progetti speciali dell'ente di via Del Molo.
Il presidente Forcieri ha invece incentrato ieri il suo speech sul sistema dei porti liguri.
In particolare l'ing. Vetrala ha sintetizzato gli interventi più significativi realizzati negli ultimi anni nel porto della Spezia:
l'adozione del Biofix (biofissante naturale) per ridurre la risospensione di polveri sottili determinate dal transito di mezzi pesanti lungo la viabilità portuale;
il progetto di mobilità elettrica in ambito portuale (due autovetture elettriche a emissioni zero e tre colonnine di alimentazione per auto installate all'interno del porto);
la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in grado di soddisfare le esigenze operative della sede AP
il progetto di conversione progressiva delle torri faro con lampade a LED a basso consumo e lunga durata
il cold ironing lungo l'accosto ovest del molo Garibaldi.
Interventi, questi ultimi, tutti avviati e il cui completamento consentirà riduzioni significative sia in termini di emissioni che in termini di consumi energetici totali.
Vetrala ha poi sottolineato la partecipazione dell'Ente a progetti europei di particolare valenza ambientale quali PoseidonMed, Gainn4Core e Gainn4Mos, tutti improntati allo studio ed alla diffusione dell'utilizzo del Gas Naturale Liquefatto (GNL) quale carburante alternativo al gasolio.
Ha, infine, ricordato che l'AP ha conseguito il parere favorevole del Ministero dell'Ambiente su tutti i progetti di nuova infrastrutturazione previsti dal Piano Regolatore Portuale per il porto mercantile, ferrovie e viabilità stradale.
Montaresi si è soffermata invece sul tema della digitalizzazione della catena logistica ed in particolare sull'importanza delle politiche comunitarie in materia di Agenda Digitale a supporto del settore dei trasporti e della logistica, al fine di rendere più efficiente il rapporto mare – terra.
"Gli scenari dello shipping, le alleanze tra i grandi player marittimi e il gigantismo navale impongono oggi nuove sfide alla portualità e nuove esigenze da parte della merce che deve essere inoltrata nel modo più veloce ed efficiente possibile verso l'interno.
Da qui l'importanza di disporre di piattaforme di interscambio in cui spedizionieri, operatori di trasporto, fornitori di servizi e le autorità pubbliche possano facilmente condividere e accedere alle informazioni di cui hanno bisogno per ottimizzare le loro operazioni e creare nuovi servizi a valore aggiunto per la merce.
Tema questo al centro del progetto comunitario WiderMOS, coordinato dall'Autorità Portuale della Spezia, nell'ambito del quale sono stati sviluppati i progetti pilota sui corridoi La Spezia – Melzo e la Spezia – Padova che sono stati illustrati nel dettaglio durante l'intervento a Napoli.
Montaresi ha inoltre illustrato il lavoro svolto dall'AP della Spezia nell'ambito dei gruppi di lavoro europei, come i forum di Corridoio TEN-T, Rail Reight Corridor ed il Digital Transport and Logistic Forum.