30mila visitatori in tre serate, 4500 bicchieri venduti con 19mila ticket di degustazione. "Un manifestazione che ha superato le aspettative – sottolinea Senese - e che ha saputo integrare i tre territori che insieme hanno dato vita alla nuova Camera di Commercio, Imperia, Savona e La Spezia".
Non nasconde la soddisfazione neppure il direttore dell'Azienda Manifestazioni fieristiche e formazione professionale, Ilario Agata: "Abbiamo contribuito in questi tre giorni a rendere pulsante il cuore della città. La risposta è stata eccezionale e tutti, non solo gli organizzatori e i produttori, hanno espresso con orgoglio il piacere di partecipare a un evento così coinvolgente. A posteriori dobbiamo riflettere sul futuro che vogliamo per Liguria da Bere. Lo spostamento della data al terzo fine settimana di giugno mi sembra vincente, ma ora è il momento di fare un salto di qualità. Per far crescere ulteriormente la manifestazione e migliorala, magari introducendo anche programmi collaterali e d'intrattenimento, abbiamo bisogno di maggior sostegno da parte delle altre Istituzioni, anche dal punto di vista economico, soprattutto a fronte dei molti tagli che, in questi anni abbiamo subito, e che hanno reso particolarmente difficile l'organizzazione dell'evento".